15/06/2007
SIENA - Arte africana contemporanea e arti primitive: l'antropologo Jean-Loup Amselle ospite per due giornate di studio all'Università di Siena
L'arte africana contemporanea e le arti primitive delle antiche popolazioni atzeca, indiana e aborigena arrivano a Siena con l'antropologo francese Jean-Loup Amselle, che sarà ospite di due giornate all'Università il 18 e il 19 giugno prossimi.
Il primo incontro, alle ore 17 nella sala San Galgano del Santa Maria della Scala, è dedicato alla presentazione del libro di Amselle "L'arte africana contemporanea", edito da Bollati Beringhieri. Si tratta di una riflessione sui rapporti tra arte occidentale e arte africana e sul ruolo dell'Africa come fonte di rigenerazione dell'arte attraverso il meticciato, il riciclaggio e l'ibridazione delle culture. Parleranno del testo insieme all'autore Giorgio Maragliano, Alberto Olivetti, Alberto Sombrero e Pier Giorgio Solinas.
La seconda giornata si terrà presso il Collegio Santa Chiara e sarà dedicata a "Il caso del Quai Branly. Indagini su un museo". Il museo Quai Branly è stato aperto a Parigi il 23 giugno 2006 e racchiude nelle sale espositive reperti di civiltà disperse da oltre tremila anni provenienti da quattro continenti. Il museo delle arti primitive, unico nel suo genere, è stato progettato dall'architetto Jean Nuovel, e al momento della sua progettazione è stato oggetto di una lunga battaglia semantica per il nome e per le logiche espositive. Gli antropologi, vedendo nel museo un primo riconoscimento scientifico dell'arte etnografica e un impatto elevato sullo "sguardo sull'altro", inteso come culture differenti da quella occidentale, si sono battuti perché venisse riconosciuta all'esposizione, a partire dal nome scelto, un valore storico e etnografico e non puramente estetico.
Questi temi verranno affrontati e discussi nel corso della giornata di studi con gli interventi di antropologi, architetti, museologi e esperti dell'argomento.
Entrambi gli eventi sono organizzati dai dipartimenti di Filosofia e Scienze sociali e di Scienze della comunicazione, dal dottorato in Antropologia Etnologia Studi culturali e dalla scuola dottorale L'Interpretazione dell'Ateneo senese.
Jean-Loup Amselle è nato a Marsiglia in Francia, nel 1942. Attualmente è Directeur d'études presso l'EHESS (Centre d'études africaines) e Direttore di Cahiers d'études africaines. È stato anche responsabile del Programma di dottorato di Antropologia all'EHESS.
Tra i suoi ambiti di interesse si possono menzionare l'antropologia storica e politica, l'Africa, etnicità, identità, ibridismo, multiculturalismo, l'arte africana contemporanea. Ha realizzato lavoro di campo nel Mali, in Costa d'Avorio e in Guinea.
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