01/06/2007
SIENA - Approvato dal Consiglio di amministrazione dell'Università di Siena il conto consuntivo per l'esercizio 2006
Il Consiglio di amministrazione dell'Università di Siena, riunitosi nella seduta del 31 maggio scorso ha approvato il conto consuntivo per l'esercizio 2006.
In sintesi, l'esercizio 2006 si chiude con un avanzo di competenza di 17 milioni di Euro circa, con un totale entrate accertate pari a 366 milioni di Euro e con un totale spese impegnate pari a 349 milioni di Euro. Grazie alla manovra effettuata nel corso del 2006, il disavanzo di amministrazione passa cosi da 27,2 milioni di Euro del 2005 a 10,2 milioni del 2006.
La gestione dell'ultimo esercizio nell'Ateneo senese, fortemente condizionata dal risultato del 2005 segnato da anni di cumulo dell'incertezza della politica nazionale, caratterizzata per le istituzioni universitarie dal mancato adeguamento delle risorse destinate dall'Amministrazione dello Stato, è stata costretta ad attivare una rigida politica da un lato di contenimento delle spese, dall'altro di reperimento di risorse.
E l'esito - pur se non ancora completamente sufficiente - si dimostra efficace, essendo stata invertita la tendenza. Si è passati infatti da un disavanzo di competenza ad un avanzo di competenza, che consente di ridurre il peso del risultato del 2005 di circa due terzi.
La ristrutturazione del debito, che ha portato a tempi più lunghi per l'estinzione dei mutui, ha consentito di ridurre di 3,5 milioni di Euro all'anno la rata di ammortamento, permettendo di stanziare 1,5 milioni per il Piano di Ateneo della Ricerca-PAR e 1 milione di Euro per l'istituzione di 50 assegni di ricerca.
L'inversione di tendenza - tra le più forti a livello nazionale - è stata realizzata mantenendo fermi alcuni punti:
1 ) non sono stati aumentati gli importi dei contributi a carico degli studenti e il rapporto tra contribuzione studentesca e Fondo di finanziamento ordinario ( FFO) è risultato essere 17,01%;
2) non è stato alienato alcun immobile. L'ipotesi - che rischiava di dovere essere messa in opera anche all'Università di Siena, come altrove nel panorama nazionale non è stata attivata, registrando anzi, seppur di poco, un incremento dell'attivo patrimoniale del 2006, grazie alla possibilità di iscrivere nello stesso il valore di acquisto dell'ex ospedale psichiatrico S. Niccolò - ancora al netto dei lavori di ristrutturazione in fase di definitivo perfezionamento.
3) Sono stati garantiti gli incrementi stipendiali ed è stata operata una riduzione del precariato.
L'opera intrapresa dovrà essere condotta a compimento, realizzando le condizioni per un equilibrio finanziario ed economico strutturale.
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