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Università degli Studi di Siena
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09/05/2007
AREZZO - Uno spettacolo di teatro-canzone sulla figura di Tina Modotti
Uno spettacolo di teatro-canzone sulla straordinaria figura di Tina Modotti, donna bellissima, attrice, fotografa e rivoluzionaria. Sarà messo in scena, per la regia di Nicola Zavagli, domani, venerdì 11 maggio, alle ore 15, nel teatro della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo (viale Cittadini, campus del Pionta), dalla Compagnia Teatri d'Imbarco e dal Teatro delle Donne.
"Fino all'ultimo sguardo. Ritratto messicano di Tina Modotti" è il titolo dello spettacolo, tratto dal romanzo biografico "Tina" di Pino Cacucci, che vedrà sul palco la cantautrice Chiara Riondino con la sua chitarra e l'attrice Beatrice Visibelli. All'incontro che seguirà lo spettacolo interverranno, insieme con le protagoniste e il regista, anche i docenti Massimo Agus e Laura Caretti della facoltà aretina e il preside Camillo Brezzi.
Tina Modotti, nata nel 1896, era partita a 17 anni dall'Italia, su un piroscafo. La California come meta e un sogno nella valigia: Hollywood. Subito, grazie al suo fascino latino, quel primo sogno si realizza. Ma a Tina non basta. La sua inquietudine e la sua voglia di scoprire la spingono verso altri orizzonti. Dopo un lungo viaggio attraverso il deserto della California arriva in Messico, il Messico dei fermenti post-rivoluzionari, delle feste irredentiste, di balli e di tequila. Ha una gran voglia di vivere e di cambiare il mondo, di sottrarlo alle ingiustizie, di battersi per i diseredati. Il Messico per Tina è anche la scoperta della fotografia. Sotto il suo sguardo inquieto raccoglie la poesia di quella terra e di quel momento indimenticabile della Storia. Accusata falsamente di aver attentato al Presidente, Tina viene però espulsa. Torna in Europa, dove la Storia ribolle, con una valigia carica d'amore, di sogni, di rivoluzione e di piccoli capolavori: le sue fotografie. Con canzoni e parole, Chiara Riondino e Beatrice Visibelli comporranno un ritratto di questa sua esperienza messicana.