Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

08/05/2007
SIENA - Siena centro nazionale di chirurgia mininvasiva
Si è concluso nei giorni scorsi l'VIII congresso nazionale della S.I.V.I. Società italiana videochirurgia infantile, che ha riunito a Siena, presso il complesso museale del Santa Maria della Scala, i maggiori esperti italiani e stranieri di chirurgia mininvasiva applicata ai bambini.
Il congresso, presieduto dal professor Mario Messina e dal professor Alfredo Garzi, dell'Università di Siena, ha dibattuto sui vantaggi e sulle problematiche della pratica videochirurgica sui bambini, una tecnica mininvasiva relativamente recente nel panorama medico, che a Siena viene praticata da circa dieci anni, con un totale di circa 150 interventi all'anno. Ad oggi, infatti, il policlinico senese è l'unica struttura in Toscana in grado di applicare questa particolare tecnica in interventi di routine.
La videochirurgia infantile è una tecnica operatoria che rispetto agli interventi tradizionali comporta numerosi benefici, non solo fisici ma anche psicologici, per i bambini operati, dal momento che riduce il trauma post-operatorio, i tempi di degenza e il disagio per i piccoli pazienti e per le loro famiglie.
Il congresso si è articolato in tre momenti fondamentali, dedicati rispettivamente alla chirurgia mininvasiva nel primo anno di vita del bambino, alle complicanze e ai limiti di tali procedure chirurgiche e, infine, all'applicazione di tecniche mininvasive nei bambini con neurohandicap.
Il congresso è stato organizzato con la collaborazione dell'Università di Siena, dell'Azienda ospedaliera universitaria senese, della Società italiana di chirurgia pediatrica, della Società italiana di urologia pediatrica e del Collegio italiano dei chirurghi, con il patrocinio della Provincia e del comune di Siena e della regione Toscana, con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
La S.I.V.I.-Società italiana videochirurgia infantile è stata fondata nel 1995 con lo scopo fondamentale di sviluppare le tecnologie endoscopiche da applicare alla chirurgia pediatrica, non solo in Italia ma anche in molti paesi stranieri, e di diffondere con iniziative di vario genere la conoscenza sui vantaggi e sulle problematiche di tale pratica operatoria.