Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

Un intrigo internazionale di due secoli fa, ambientato nell'Alta California del 1786. Una spy story che è anche un romanzo di formazione, un libro colto, con il gusto per il pastiche, scritto in modo raffinato e tuttavia ironico e avvincente.
In fondo al cuore, Eccellenza, la nuova opera di Maurizio Bettini, docente di Filologia classica all'Università di Siena, pubblicato da Einaudi, sarà presentato venerdì 13 luglio, alle ore 11, presso l'aula Magna del Rettorato dell'Ateneo senese, in via Banchi di Sotto, 55. Dopo i saluti e l'introduzione del rettore Piero Tosi, il professor Antonio Prete discuterà dell'opera con l'autore e David Riondino leggerà brani tratti dal romanzo.
Già autore di varie opere di narrativa e saggistica nel catalogo Einaudi, con questa storia Bettini si diverte a trattare in forma romanzesca temi complessi quali il rapporto tra mito e realtà, fede e ragione, intuito e saggezza.
Trecento pagine che tengono il lettore con il fiato sospeso fino all'ultimo, alla ricerca di un mistero nascosto in fondo al cuore di un ex gesuita colto, intelligente, aperto, dotato di una personalità straordinaria che affascina e incuriosisce più ancora del segreto da lui custodito.
Il tutto ambientato in un angolo davvero sperduto del mondo quale può essere l'Alta California di fine Settecento, dove le grandi potenze dell'epoca si combattono a colpi di intelligence per scoprire i segreti di un ex gesuita che possono cambiare volto all'Europa. E uno scaltro cerusico barbiere si trova coinvolto in questa avventura più grande di lui, di fronte ad un uomo più saggio di lui sul quale ha il compito di vigilare per volere degli ambienti vicino al Papa. Succede così che, mentre nella Missione di San Antonio si consumano eventi misteriosi e drammatici, tra i due protagonisti nasce uno strano legame di complicità, quasi di amicizia, come quello che può esserci tra spia e sorvegliato, aggressore e vittima ma anche maestro e discepolo, talora servitore e padrone. O, forse, semplicemente tra due uomini con esperienze e diversità da scambiarsi l'uno con l'altro. In un crescendo di colpi di scena, si scrutano i lati più intimi dell'animo umano, chiedendoci se l'arte della fisiognomica può davvero essere uno strumento utile per carpire i segreti della vita altrui? O non è, piuttosto, l'esperienza del confessionale e della fiducia reciproca l'unica via capace di condurre alla scoperta delle verità più gelosamente riposte? Maurizio Bettini non si tira indietro, la sua risposta è solo apparentemente semplice, la verità dimora in fondo al cuore.