Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

30/04/2007
SIENA - Laurea honoris causa in Medicina e chirurgia al professor Harald Stein
E'stata conferita questa mattina dall'Università di Siena la laurea honoris causa in Medicina e chirurgia al professor Harald Stein, direttore dell'Istituto di Patologia dell'University Hospital Benjamin Franklin della Freie Universität di Berlino.
Il riconoscimento è stato conferito dalla facoltà di Medicina e chirurgia dell'Ateneo per l'alto significato scientifico e l'importanza delle ricerche svolte nel campo della biologia molecolare e in particolare nello studio dei linfomi.
La cerimonia si è svolta nell'aula Magna storica del palazzo del Rettorato alla presenza del rettore dell'Università di Siena Silvano Focardi, del vicepreside della facoltà di Medicina e chirurgia, professor Egidio Bertelli e dei presidi di facoltà togati.
Il rettore Focardi in apertura della cerimonia ha sottolineato l'importanza dell'attività scientifica del professor Stein, il suo impegno nella ricerca e l'alto valore dei risultati diagnostici e terapeutici del suo lavoro. "Fa parte della tradizione della nostra Università – ha detto Focardi - onorare illustri personalità che si sono distinte per la rilevanza del loro impegno nella cultura e nella scienza. Il professor Stein può essere considerato uno dei maggiori uomini di scienza nel campo della biologia molecolare e dello studio dei linfomi. E' un onore per l'Università di Siena identificarsi con questo grande studioso".
Il professor Stein, prima della dissertazione tenuta sul tema "Molecular profiling of aggressive B-cell lymphomas and correlation with immunohistology", ha ringraziato l'Ateneo senese per il riconoscimento ricevuto. "Sono molto legato all'Italia e in particolare a Siena – ha detto Stein – perché nella vostra Università ho sempre trovato entusiasmo, attendibilità e creatività. Questo ha permesso di collaborare con successo a progetti scientifici comuni".
L'attività scientifica di Harald Stein si è indirizzata sin dall'inizio della sua carriera verso l'anatomia patologica ed in particolar modo verso la emopatologia e il sistema linfoide.
Dal 1993 al 1994 è stato Visiting Professor presso l'Istituto di Anatomia patologica dell'Università di Siena.
Il lavoro del professor Stein ha contribuito alla caratterizzazione di nuove molecole e allo sviluppo di anticorpi monoclinali di importanza diagnostica e terapeutica fra i quali il CD30 e il Ki-67. In seguito Stein si è occupato di biologia molecolare e i risultati dei suoi studi sono stati fondamentali per una più corretta classificazione dei linfomi.
Il professor Stein ha pubblicato oltre 700 articoli scientifici e in virtù degli innovativi risultati scientifici conseguiti è stato nominato membro di numerose e prestigiose società.