22/01/2001
SIENA - Parole&Musica "Esodo" di Pippo Delbono
Parole&Musica torna in teatro con uno spettacolo di forte impatto emotivo e nello stesso tempo emblematico, spiazzante, ispirato alla vita reale. La rappresentazione che la rassegna culturale dell'Università di Siena propone, il 24 e il 25 gennaio alle ore 21 al teatro dei Rinnovati, si chiama Esodo, ed è firmata dal regista ligure Pippo Delbono. Il tema è quello della diaspora del popolo d'Israele dal paese d'origine e, più in generale, della deportazione e dell'estraniamento di chi è cacciato dalla propria terra , di chi è fuggito da una dittatura, di chi ha lasciato il manicomio, di chi non sa dove sta andando, di chi ha paura della morte. Esodo si apre con la rappresentazione di una festa, con tanto di danze e musiche, in un clima di allegria carnevalesca. Ma ben presto si insinuano la miseria e la ferocia dell'esistenza di chi vive nel disagio, nella paura, nella guerra. Il regista interviene su ciascuna scena, leggendo dalla platea, parole di Brecht, di Primo Levi, della Bibbia, di Pasolini, di Nichiren Daishonin e di Chaplin, rompendo l'illusione, con parole lontane, crude, a volte però di struggente poesia, fino a toccare toni di puro lirismo. Pippo Delbono ha scelto di portare in scena una compagnia, Emilia Romagna Teatro, formata per metà da attori professionisti e per metà da personaggi incontrati nel mondo dell'emarginazione sociale. Parole&Musica, dunque, presenta uno spettacolo di forte suggestione per offrire al suo pubblico, formato da studenti e personale dell'Università, un momento di teatro di alta qualità unendo il piacere della rappresentazione ad un tema mai banale, quello dell'emarginazione, uno spunto per riflettere sulle atrocità della guerra e della povertà.
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