Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

09/02/2007
SIENA - Cordoglio dell'Università di Siena per la morte del professor Renato Frezzotti
L'Università di Siena partecipa al cordoglio per la scomparsa del professor Renato Frezzotti, professore emerito della facoltà di Medicina e chirurgia. Nato nel 1924, ordinario dal 1973 nella clinica oculistica del policlinico universitario di Siena, poi direttore per lunghi anni della clinica stessa e successivamente dell'istituto di Scienze oftalmologiche, Frezzotti ha fatto scuola in Italia per la cura del retinoblastoma.
Autore di numerosi testi e pubblicazioni scientifiche sul tema, Frezzotti aveva ricevuto recentemente dalla Società oftalmologica italiana e dall'Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica, il "Pioneer award", il riconoscimento per gli studi e i risultati raggiunti nel trattamento dei tumori oculari infantili.
Ricordando il collega e amico, il rettore dell'Università di Siena Silvano Focardi, ha detto: "Oltre che un illustre scienziato e precursore di importanti tecniche nella chirurgia oculistica, Renato Frezzotti ha saputo essere un caposaldo dell'Università di Siena anche per la capacità organizzativa dimostrata negli anni di lavoro nella clinica. Ai famigliari di Frezzotti esprimo la stima per un uomo di grande valore che ha dedicato molta parte della sua vita alla nostra Università, fondando in questa un filone di ricerca che continua ancora oggi a costituire in Ateneo un punto di riferimento nazionale e internazionale".
Alle parole del Rettore si è unito il professor Alberto Auteri, preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Siena, il quale ha voluto ricordare Frezzotti sul piano umano e personale e come collega: "Di Renato voglio ricordare – ha detto Auteri - i buoni consigli che ha saputo darmi durante tutta la mia carriera. Da docente e da preside, gli esprimo gratitudine per il lustro che ha dato negli anni a tutta la facoltà medica, che ha tanto amato, riservandole i suoi pensieri e la sua attenzione fino alla fine della sua vita". Il preside Auteri ha inoltre annunciato che la figura dell'illustre maestro sarà ricordata ufficialmente in una prossima seduta del Consiglio della facoltà di Medicina e chirurgia.