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Università degli Studi di Siena
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16/02/2007
AREZZO - Dagli scavi nella valle del Bagnoro alle ultime indagini sul Pionta. Si fa il punto su alcune ricerche archeologiche della facoltà di Lettere e Filosofia nel territorio della città di Arezzo
Dalle ricerche sulla valle del Bagnoro nell'antichità alle più recenti sul Colle del Pionta, dove fu sepolto San Donato. Lunedì 19 gennaio, alle ore 16,30, la facoltà di Lettere e Filosofia e il Gruppo archeologico dell'associazione Dopolavoro ferroviario (Dlf) di Arezzo presenteranno i risultati degli scavi condotti in questi siti del territorio aretino. L'incontro si terrà nell'aula 14 della facoltà (viale Cittadini, Pionta).
I volontari del Dlf hanno collaborato alle ricerche con i docenti e gli studenti universitari. Nell'incontro si parlerà anche del terzo volume dei "Quaderni della Chimera", la collana pubblicata dall'associazione Dlf, dedicato allo scavo e alle ricerche archeologiche sulla chiesa di San Michele Arcangelo al Bagnoro. Qui, a circa 200 metri dalla pieve di Santa Eugenia, obiettivo delle indagini è stato quello di riportare alla luce le antiche vestigia della chiesa, situata in un'area segnalata ai ricercatori dagli abitanti del luogo, i quali, in segno di rispetto, non coltivavano da tempo parte di un campo che si trova nei pressi di Villa Gamurrini, in località Colle. Proprio in questa zona indagò, tra il 1877 e il 1891, l'archeologo Gianfrancesco Gamurrini, aprendo scavi di varia entità. «I risultati delle ricerche condotte dall'Università», spiega nella premessa al volume edito dal Dlf la direttrice dello scavo Elisabetta De Minicis, «se in parte confermano le indagini del Gamurrini permettono oggi di procedere con più sicurezza verso la definizione dei caratteri di un sito che ha visto, sulle probabili preesistenze di un pozzo sacro d'epoca etrusca e di una villa rustica romana, una frequentazione medievale dovuta alla chiesa di San Michele e ai bagni salutari ancora in funzione nel XV secolo».
Nell'incontro di lunedì si parlerà ovviamente anche degli scavi nell'area del "Duomo vecchio" al Pionta, che hanno fatto emergere in questi anni una complessa serie di edifici sovrapposti, dall'epoca paleocristiana a quella medievale, e una successione incredibile di sepolture tardoantiche e medievali, probabilmente vicine alla tomba di san Donato, sulla cui localizzazione al momento sono state fatte solo alcune ipotesi.
All'iniziativa, dopo i saluti del preside della facoltà Camillo Brezzi, interverranno Francesco Stella, direttore del dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali dell'Università di Siena, la presidente del corso di laurea in Scienze per i Beni culturali della facoltà, Luciana Borri Cristelli, Elisabetta De Minicis e Alessandra Molinari, direttrici degli scavi, rispettivamente nell'area del Bagnoro e in quella del Pionta. Parteciperanno inoltre Paola Zamarchi, già direttore del Museo archeologico di Arezzo, Rosanna Corchia e Francesca Latini, docenti della facoltà aretina, e Saida Grifoni, dottoranda dell'Università di Siena e volontaria del Gruppo archeologico del Dopolavoro ferroviario.