23/01/2007
SIENA - Un altro mondo è possibile: riflessioni per un dialogo interreligioso
"Un altro mondo è possibile: riflessioni per un dialogo interreligioso" è il tema del convegno che è stato organizzato dall'Università di Siena e dalla Prefettura di Siena e che si terrà giovedì 25 gennaio alle ore 15.30 nell'aula Magna del Rettorato, in via Banchi di Sotto, 55.
Nel corso dell'incontro, che sarà aperto dal rettore Silvano Focardi e dal Prefetto di Siena Giuseppina Di Rosa, docenti dell'Ateneo senese e di altri Atenei italiani interverranno sui temi del dialogo tra appartenenti a diverse religioni e culture, affrontando il problema dei conflitti e offrendo prospettive verso la possibilità di convivenza e apertura alla conoscenza dell'altro.
Vari gli approcci e gli spunti di riflessione negli interventi: Alberto Cavaglion, dell'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, Istoreto, interverrà su "Ebraismo e pluralità delle vie"; Roberto Cipriani, dell'Università di Roma Tre, parlerà di prospettiva interculturale e interreligiosa; la relazione di Massimo Papa, dell'Università di Bologna sarà su "Gli Islam in Italia: quale convivenza possibile?"; Francesco Remotti, dell'Università di Torino, parlerà di "Tecniche di convivenza tra religioni.
"Ma il dialogo... perché mai e a quando?"; Piergiorgio Solinas, dell'Università di Siena interverrà con commenti e riflessioni sul tema; "Per un'efficace politica religiosa in Italia" sarà il tema dell'intervento di Marco Ventura dell'Università di Siena. Modererà Giuseppe Cognetti, docente dell'Università di Siena. Nel corso del convegno Gioachino Chiarini, preside della facoltà di Lettere e filosofia dell'Ateneo, presenterà l'Istituto d'Ateneo Mediterraneo e Oriente. Lingue, culture e religioni.
A margine del convegno, alle ore 21, nell'aula Cinema della facoltà di Lettere e filosofia di Siena, in via Roma, si terrà la proiezione del film "Prima della pioggia" del regista macedone Milko Manchevski, nel 1994 vincitore del Leone d'Oro al festival del cinema di Venezia.
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