Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

07/12/2006
SIENA - Incontri Italo-indiani
"L'ascesa dell'India sulla scena internazionale. Opportunità e sfide per lo sviluppo delle relazioni italo-indiane". Il sottotitolo dell'Incontro italo - indiano, che si svolgerà all'Università di Siena il 12 e 13 dicembre, spiega l'attualità e l'importanza delle questioni che saranno affrontate da esperti, diplomatici, autorità militari e politiche.
Saranno infatti presenti alle due giornate di studio, nell'aula Magna della facoltà di Scienze politiche in via Mattioli, l'ambasciatore dell'India in Italia Rajiv Dogra, e l'ambasciatore d'Italia in India Antonio Armellini. Per il ministero degli Affari esteri interverranno il vice segretario generale Antonio Zanardi Landi, il sottosegretario Gianni Vernetti e Claudio Pacifico, delle direzione generale Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico e dell'Antartide.
Giuseppe Cucchi, professore presso l'Università di Siena e recentemente nominato segretario generale del Cesis interverrà alla sessione di mercoledì pomeriggio. Lucio Caracciolo, direttore della rivista Limes, presiederà la sessione mattutina di mercoledì. Per la commissione Esteri della Camera dei Deputati interverrà il presidente Umberto Ranieri, mentre tra le autorità militari ci sarà il generale Fabio Mini, già Capo di Stato Maggiore delle forze Nato per il Sud Europa.
Tra le autorità cittadine, che apriranno l'Incontro italo-indiano martedì 12 dicembre alle 16, interverranno il rettore dell'Ateneo Silvano Focardi, il sindaco Maurizio Cenni, il presidente della banca Mps Giuseppe Mussari e il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini. Docenti provenienti da molte università italiane illustreranno gli aspetti politici ed economici dell'ascesa indiana sulla scena internazionale.
L'evento è organizzato dall'Opint, l'osservatorio di politica internazionale diretto dal professor Giovanni Buccianti insieme alla direzione generale Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico e dell'Antartide del ministero degli Affari esteri, e alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena.