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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

26/10/2006
SIENA - Incontro in Rettorato con i rappresentanti dei lavoratori precari dell'Ateneo
Questa mattina, a margine della manifestazione contro il lavoro precario in Ateneo, indetta dalla Rete Ricercatori precari di Siena, dal gruppo degli Studenti e Studentesse di Lettere di Siena, dall'Udu di Siena, il prorettore Vittorio Santoro ha incontrato in rettorato una rappresentanza di manifestanti, che hanno avanzato richieste rispetto al loro rapporto di lavoro con l'Università di Siena.
Nel pomeriggio, il rettore Silvano Focardi, rientrato in sede, in accordo con quanto espresso dal prorettore alla delegazione di manifestanti, ha ribadito la volontà dell'Università di Siena di aprire un tavolo di confronto sul precariato e ha espresso la necessità di introdurre in Ateneo un sistema di monitoraggio costante di tutti i rapporti di lavoro atipico.
"La disponibilità al confronto – ha detto il rettore Focardi – rientra in quella consuetudine fondamentale all'ascolto di tutti i soggetti che lavorano, studiano e operano a vario titolo all'interno della nostra comunità universitaria. Una comunità la cui ricchezza è accentuata dalla diversità dei soggetti che ne fanno parte. L'impegno da parte nostra a costruire all'interno dell'Ateneo un sistema di monitoraggio costante di tutte le forme di lavoro utilizzate nella didattica e nella ricerca va esattamente nella direzione di quello che è uno dei più importanti obiettivi che ci siamo proposti: il miglioramento globale della realtà lavorativa in Università, che coincide con il miglioramento della qualità della didattica, dello studio e della ricerca. La conoscenza approfondita della situazione - ha concluso Focardi - ci consentirà di prospettare nei limiti del possibile soluzioni concrete a vantaggio della condizione lavorativa proprio di coloro che oggi si trovano in situazioni di precariato".
Nei prossimi giorni saranno previsti i primi incontri tra i rappresentanti dell'Ateneo e i rappresentanti dei lavoratori precari.


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