13/10/2006
AREZZO - Cave più sicure con l'aiuto del geodirigibile
Arriva fino a 200 metri di altezza per controllare il fronte delle cave di marmo di Carrara. Il pallone aerostatico realizzato dal centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno, conosciuto come "geodirigibile", porta in volo sulle Apuane apparecchiature sofisticate per le rilevazioni fotogrammetriche, grazie alle quali è possibile verificare le condizioni geostrutturali delle montagne e lo stato delle pareti di marmo, con l'obiettivo di garantire la sicurezza di chi lavora.
L'Università di Siena sta conducendo queste indagini sul più grande e sfruttato bacino marmifero d'Europa nei prossimi tre anni, insieme al servizio di prevenzione sui luoghi di lavoro della Asl di Carrara con il finanziamento della Regione Toscana.
Il "geodirigibile" permette di analizzare le pareti che sovrastano i siti di escavazione e di ottenere così tutte quelle informazioni sulle masse rocciose utili a ridurre le probabilità di crolli improvvisi Per la valutazione di stabilità esistono metodi collaudati ormai da molti anni, ma quello proposto dal centro di Geotecnologie con il pallone aerostatico è considerato all'avanguardia per la maggior quantità di dati che possono essere raccolti attraverso le apparecchiature ad alta tecnologia utilizzate.