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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

11/10/2006
SIENA - Una convenzione per favorire il dialogo tra università e imprese. Accordo operativo tra Università di Siena, Cna Siena e Cna Toscana
Con l'obiettivo di rafforzare il dialogo tra università e sistema imprenditoriale del territorio, l'Ateneo senese e la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Associazione Provinciale di Siena, e CNA Toscana hanno stipulato una convenzione quadro che apre a possibilità di collaborazione e di confronto concrete.
Quest'intesa, che è stata formalizzata con la firma congiunta alla presenza della stampa da parte dei rappresentanti delle due istituzioni, nasce sia dalla consapevolezza del mondo delle imprese rappresentato da Cna che la formazione e la ricerca sono le leve della crescita e dello sviluppo della cultura imprenditoriale e delle attività produttive, sia dalla volontà dell'Università di Siena di incrementare e rafforzare le attività volte al consolidamento del legame con il territorio, per contribuire allo sviluppo economico e sociale tramite la creazione e la diffusione di nuova conoscenza. Pianificazione di iniziative formative rivolti agli studenti, agli imprenditori e ai dipendenti delle aziende, partecipazione reciproca alle attività organizzate dall'Ateneo e dalle imprese, impulso agli stage, realizzazione di studi e ricerche su temi di interesse reciproco sono alcuni degli intenti a cui mira la convenzione.
"Nella società attuale – ha detto il rettore Silvano Focardi – il ruolo dell'Università deve essere non solo quello di creare l'innovazione, ma quello di diffonderla, mettendola a disposizione della collettività, per contribuire allo sviluppo, rendendo possibile la realizzazione di progetti che hanno l'obiettivo di far crescere il territorio. Questo accordo con Cna della Provincia di Siena e Cna Toscana – ha proseguito Focardi - va nel senso della concretizzazione della collaborazione tra mondo imprenditoriale e mondo accademico, per stabilire un dialogo necessario in primo luogo a far emergere chiaramente i bisogni e le opportunità esistenti, a cominciare dall'ambito della formazione, per arrivare a collaborazioni nella ricerca, al trasferimento tecnologico".
L'importanza ai fini operativi dell'accordo è stata sottolineata anche dal presidente della Cna Toscana, Marco Baldi: "In un momento difficile, caratterizzato da forte competitività – ha detto - l'innovazione è il tema centrale per la sopravvivenza di tanta parte del nostro tessuto produttivo. La stessa Regione Toscana sempre più lega la concessione delle agevolazioni alle imprese, alla presentazione di progetti strutturati e di lungo respiro in cui la qualificata presenza dell'Università ha un'importanza sempre maggiore".
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Cna Associazione Provinciale di Siena, Massimo Guasconi, che ha sottolineato il valore operativo dell'accordo: "L'obiettivo che si potrà raggiungere sarà quello di mettere a disposizione delle imprese le conoscenze più aggiornate, favorendo con l'università il reciproco confronto e la reciproca conoscenza delle potenzialità e delle necessità. Ad esempio, un supporto decisivo l'Università e Cna potranno darlo alle imprese del territorio nell'affrontare il delicato passaggio ad un diverso modo di valutare l'affidabilità dei progetti e delle aziende, in conseguenza dell'ormai ben noto accordo di Basilea2".
E a proposito del dialogo tra Università e impresa il professor Angelo Riccaboni, preside della facoltà di Economia, ha annunciato l'avvio in Ateneo di un gruppo di lavoro, formato da tutte quelle competenze che già si occupano dei rapporti con le imprese, che avrà la funzione di facilitare il contatto, a vantaggio di una maggiore e più efficace offerta di servizi nel territorio.


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