22/08/2006
SIENA - Mauro Barni studioso, rettore, amministratore
Un personaggio centrale nella vita culturale e politica della città di Siena negli ultimi decenni: sindaco, rettore dell'Università, fondatore e rettore dell'Università per stranieri. A Mauro Barni e ai suoi molteplici ruoli istituzionali è dedicato il libro intitolato "Siena e la sua cultura nel mondo", edito dall'Università di Siena e da Betti editrice.
La pubblicazione è un omaggio dell'Ateneo a Mauro Barni. Gli interventi di Piero Tosi, Massimo Vedovelli, Giovanni Berlinguer, Maurizio Cenni e Roberto Barzanti tratteggiano la figura di Barni come rettore, studioso, esperto di etica medica, politico, amministratore.
Il libro prende le mosse da un'iniziativa che si è svolta l'anno scorso, intitolata "Siena e la sua cultura nel mondo. Un omaggio dell'Ateneo senese a Mauro Barni", voluta dal rettore Piero Tosi e da Maurizio Boldrini, direttore del Centro comunicazione e marketing.
L'attuale rettore Silvano Focardi ha condiviso il progetto: "E' un modo di ringraziare Mauro Barni di quanto ha fatto e continua a fare per la nostra comunità cittadina e scientifica, e per lasciare memoria del lavoro di quelli che ci hanno preceduto".
La pubblicazione, che è già disponibile in libreria, è stata curata da Mario De Gregorio, Davide Orsini e Valentina Tinacci. Le foto sono di Fabio Lensini e Augusto Mattioli.
Mauro Barni è stato professore ordinario di medicina legale all'Università di Siena e vicepresidente del Comitato nazionale di Bioetica. E' stato rettore dell'Università di Siena dal 1970 al 1979, sindaco di Siena dal 1979 al 1984 e rettore dell'Università per stranieri dal 1984 al 1996. Gli anni del suo rettorato sono stati anni di grande cambiamento per l'ateneo, con la nascita della facoltà di Lettere e filosofia e un importante piano di interventi edilizi. Il suo rettorato si è distinto anche per una grande apertura verso la città, le istituzioni sociali, economiche e politiche, in una prospettiva nazionale e internazionale. A lui si deve il merito di avere dato inizio al difficile processo di cambiamento che è stato poi portato avanti dai suoi successori.
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