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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

23/01/2001
SIENA - Presentazione delle lauree triennali - Incontro tra rappresentanti dell'Università e delle associazioni di categoria locali
Il laureato del futuro dovrà essere manager della propria attività e della propria professionalità e dovrà possedere specifiche competenze operative, oltre ad una solida cultura personale. Ieri pomeriggio, presso l'aula Magna del Rettorato, il rettore dell'Università di Siena Piero Tosi ha ricordato le linee guida e gli obiettivi del radicale processo di trasformazione dei percorsi di studio, dettato dalla recente legge di riforma del sistema universitario italiano. L'incontro, al quale hanno partecipato i presidi di tutte le facoltà dell'Ateneo e i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali di Siena, Arezzo e Grosseto, era stato organizzato per presentare l'offerta didattica delle lauree triennali, che l'Università si appresta a varare, in via definitiva, dall'anno accademico 2001-2002. Dal prossimo ottobre, dunque, tutti gli attuali corsi di diploma universitario saranno trasformati in corsi di laurea, inoltre subiranno alcune modifiche gli attuali ordinamenti. Al cambiamento del nome di alcuni corsi di laurea corrisponderà un'effettiva trasformazione del tipo di preparazione fornita agli studenti, più rispondente alle esigenze del mondo professionale, più specifica e, quindi, più orientata all'ingresso dei giovani nei settori di lavoro. "Il nostro primo compito – ha detto Tosi - è quello di fornire agli studenti, oltre ad un'ampia formazione culturale, un titolo di studio spendibile per accedere al lavoro, competenza e preparazione adeguata alle carriere che intraprenderanno". E ha aggiunto: "La formazione tradizionale non sarà sminuita, però sarà posta più attenzione alla specializzazione, in modo da presentare un'offerta didattica più ampia per gli studenti e, nello stesso tempo, per far crescere ulteriormente l'Università italiana, capace di confrontarsi con le accademie di tutta Europa e del mondo". Partendo da queste premesse, è facile capire perché l'Ateneo di Siena si stia impegnando per rafforzare il rapporto di collaborazione e di confronto con i settori produttivi e professionali locali. Ieri pomeriggio, a tutti i presenti sono stati consegnati schemi riassuntivi e prospetti esemplificativi di come si trasformeranno i percorsi di studio e di quali competenze specifiche ogni nuova laurea triennale avrà l'obiettivo di fornire agli studenti. E non pochi rappresentanti delle associazioni di categoria hanno espresso soddisfazione per la nuova impronta che nei prossimi anni caratterizzerà i piani di studio degli universitari senesi. A chiusura dell'incontro, infine, Tosi si è detto disponibile a valutare eventuali suggerimenti, osservazioni o proposte che le categorie professionali vorranno far pervenire all'Università, prima che i nuovi ordinamenti siano approvati dal Senato Accademico, così come prevede la legge in materia.

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