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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

26/05/2006
SIENA - Il cancro alla tiroide: nuove frontiere per l'individuazione e la cura
Il cancro della tiroide sta aumentando progressivamente nella popolazione, in tutte le fasce di età, a fronte della riduzione dell'incidenza della maggior parte degli altri tumori umani. Il riscontro della crescente presenza di questa patologia ha richiamato l'attenzione degli studiosi internazionali sulle possibili cause e sulle nuove cure.

Di questi temi si discuterà all'Università di Siena, il 30 e 31 maggio, nell'ambito dell'International Congress on Thyroid Cancer Management, organizzato dalla Sezione di Endocrinologia dell'Università di Siena diretta dal professor Furio Pacini e dal Dipartimento di Endocrinologia dell'Università di Pisa, diretto dal professor Aldo Pinchera.

"L'incremento della malattia – spiega Pacini – è legato all'aumento dei controlli ma non si può escludere il coinvolgimento di cancerogeni ambientali quali le radiazioni, come l'incidente di Chernobyl ha dimostrato". "In particolare – prosegue Pacini – risulta molto efficace una nuova molecola, chiamata TSH-umano ricombinante, che permette di praticare la terapia con lo iodio radioattivo, evitando l'ipotiroidismo causato dalla sospensione dei farmaci tradizionali".

Il congresso sarà l'occasione per presentare le prime linee guida per la diagnosi e la terapia del cancro alla tiroide, realizzate dalla European Thyroid Association, che raccoglie i più importanti studiosi europei della tiroide. La stesura di tali principi, condivisi da 25 paesi europei, è stata coordinata dallo stesso professor Pacini, in collaborazione con il professor Schlumberger dell'Istituto Gustave-Roussy di Parigi.

Le linee guida danno indicazione sui metodi di diagnosi, cura e prevenzione del cancro della tiroide secondo le più moderne acquisizioni scientifiche. Nel mese di giugno saranno pubblicate sulla più prestigiosa rivista europea di endocrinologia, l'European Journal of Endocrinology. "La definizione e la stesura delle linee guida europee – spiega il professor Pacini - si inscrive nel progetto di creare un network europeo che consenta di condividere standard diagnostici e terapeutici validi in tutti i Paesi, al fine di dotare la Comunità Scientifica Internazionale di strumenti efficaci e universalmente riconosciuti".

Nel convegno, che si svolgerà presso il centro didattico delle Scotte con circa 500 partecipanti provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti, troveranno spazio alcune novità circa il trattamento del tumore tiroideo, in particolare una nuova tecnica operatoria mininvasiva videoassistita che riduce il decorso postoperatorio. "Ci confronteremo – conclude il professor Pacini – sulle prospettive offerte dalla terapia genica con una nuova molecola, in sperimentazione nei centri di Siena, Pisa, Firenze, Milano, Torino e Roma, che blocca il gene responsabile del tumore, inibendo così la crescita stessa del cancro".

Il programma completo del convegno è disponibile sul sito www.unisi.it, nella pagina dedicata agli eventi.



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