10/05/2006
AREZZO - "L'Università e i cittadini di domani". Rappresentanti di atenei italiani e stranieri si incontrano per parlare di cittadinanza e pace
L'università è chiamata a formare le professionalità o i cittadini di domani? E come si pone l'esperienza aretina a confronto con le università degli altri Paesi? A queste domande si cercherà di rispondere nell'incontro "L'Università e i cittadini di domani" che si terrà venerdì 12 maggio, alle ore 9,30, alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell'Università di Siena. L'evento, al quale parteciperanno università italiane e straniere, si svolge nell'ambito di "Le Piazze di Maggio".
I rettori e i rappresentanti degli atenei, tra cui quelli di alcuni Paesi di provenienza dei giovani dello studentato internazionale di Rondine, come Russia, Bosnia Herzegovina, Georgia, Palestina, Sierra Leone, si confronteranno sui temi della pace e sul ruolo delle università nella formazione dei cittadini.
L'Università di Siena sarà rappresentata dal preside della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo Camillo Brezzi. Interverranno anche Franco Vaccari, presidente dell'associazione Rondine cittadella della pace, e Luciano Mecacci, Leonardo Paggi e Milena Santerini, rappresentanti degli atenei di Firenze, Modena e dell'Università Cattolica del Sacro cuore di Milano.
L'incontro sarà anche l'occasione per verificare nuove opportunità di collaborazione per promuovere una cultura del dialogo fra i popoli. La facoltà aretina da tempo intrattiene rapporti internazionali con atenei europei e statunitensi. Venerdì potrà confrontarsi anche con i rappresentanti di alcune università operanti in zone di forti contrasti su temi già sviluppati nei propri corsi. E' stata infatti recentemente istituita la Scuola di dottorato in "Studi per la pace e la risoluzione dei conflitti", la prima esperienza di questo genere in Italia.
Ricordiamo che "Le Piazze di Maggio" è l'iniziativa dedicata alla cittadinanza promossa, su indicazione della Conferenza episcopale italiana (Cei), dall'associazione Rondine cittadella della pace e dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro.