20/04/2006
AREZZO - Il rettore oggi ad Arezzo. Ha incontrato i rappresentanti del Polo aretino e la comunità universitaria
«Quello di Arezzo è il polo storico, il più importante dell'Università di Siena e la sua organizzazione, ormai molto complessa, può essere un punto di riferimento per le altre sedi decentrate dell'Ateneo». Sono le parole del nuovo rettore dell'Ateneo Silvano Focardi, che oggi ha visitato la sede di Arezzo, incontrando prima, alla caserma Cadorna, il consiglio di amministrazione del consorzio Polo universitario aretino e poi, al campus del Pionta, i docenti, il personale tecnico e amministrativo e gli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia.
Un grosso impegno finanziario nella ricerca scientifica, investimenti nelle nuove tecnologie (entro quest'anno è previsto l'allestimento di una rete wireless a cui studenti, docenti e personale tecnico e amministrativo potranno liberamente collegarsi con il proprio pc da ogni luogo universitario), che serviranno anche a ridurre le distanze tra la sede centrale e i poli, e uno stretto legame con il territorio sono i punti qualificanti del suo programma.
«Raddoppieremo gli investimenti del Piano di Ateneo per la Ricerca (Par), portandoli da 3,5 a 7 milioni di euro, con un'operazione in controtendenza rispetto alla situazione nazionale della ricerca scientifica». Riferendosi in particolare alla realtà aretina ha detto: «L'Università deve certo occuparsi dell'insegnamento e della ricerca, ma anche dello sviluppo del territorio. Ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno tutte le facoltà sono intervenute in maniera qualificata, con vari corsi e attività scientifiche: spero che tutto questo venga sostenuto dalla società aretina». Sempre in tema di risorse, il rettore ha inoltre segnalato la possibilità per i cittadini di destinare il 5 per mille all'Università di Siena.
«So che avete una tradizione importante come quella senese del Palio», ha detto il rettore, che è anche capitano della contrada della Chiocciola, riferendosi alla Giostra del Saracino, «e questa è una passione che condividiamo».
Tra i primi atti del nuovo rettore ricordiamo la nomina a prorettore del professor Vittorio Santoro, già preside della facoltà di Giurisprudenza, e di una commissione di consulenza per gli atti amministrativi di cui fanno parte anche l'ex Ragioniere dello Stato Andrea Monorchio e il professor Gian Domenico Comporti.
Ricordiamo che il professor Silvano Focardi succede a Piero Tosi, che si è dimesso alla fine di marzo dopo dodici anni di rettorato.