01/06/2001
SIENA - Grande successo per la prima rappresentazione della compagnia teatrale stabile di Ateneo. Il rettore Piero Tosi ha salutato i giovani attori prima della rappresentazione.
Grande successo ieri sera, 31 maggio, per la compagnia teatrale stabile di Ateneo. Il giardino della Biblioteca della facoltà di Lettere e filosofia, dove ha avuto luogo la pièce "Occhio per occhio", era colmo di studenti che, adagiati sull'erba, hanno potuto godere, oltre che dell'atmosfera di una calda notte di primavera, dell'euforia della giovanissima compagnia teatrale.
Anche il rettore Piero Tosi, accompagnato dal direttore del Centro Comunicazione e Marketing di Ateneo, Maurizio Boldrini, ha voluto essere partecipe dell'emozione dei ragazzi e ha voluto incontrarli personalmente nei camerini per augurare a tutti un "in bocca al lupo", prima della rappresentazione.
Iride Bartolucci, Maria Cristina Caratozzolo, Luigi Cerri, Giulio Raffaele Ciarrocco, Alessandra Gilistro, Paolo Possenti, Lucia Pozzan, Francesco Proia, Angela Sgarro, Federica Tasselli, Antonio Tognarini, Antonella Trombetta e Marina Vermiglio, Andrea Agueci, Mauro Ballerini, Rosario Esposito, Francesca Mariotti, Claudio Pacini, questi sono stati e saranno ancora per questa sera e domani sera i protagonisti dell'esordio della compagnia teatrale di Ateneo.
Anche le scenografie di "Occhio per Occhio" sono state inventate e costruite personalmente dagli studenti con l'assistenza vigile di Gila Manetti, che ha curato anche i costumi. Molto interessante la ricerca di Simone Cirri, anch'egli della facoltà di Lettere, sulle musiche tradizionali eseguite da lui stesso in scena.
Con questi ultimi appuntamenti, la rassegna universitaria Parole&MUSICA ha nuovamente riconfermato la propria importanza per la formazione teatrale, musicale e artistica degli studenti dell'Università di Siena.
Massimo Salvianti, della compagnia Arca Azzurra, è stato il maestro e guida, nonché curatore del testo che ha liberamente tratto dal testo teatrale "Misura per Misura" di William Shakespeare. A lui, i suoi fedeli allievi hanno donato un mazzo di fiori, ringraziandolo per il suo lavoro intenso e faticoso e per la passione per il teatro che ha condiviso con tutti, anche con coloro che per quest'anno non sono stati scelti per la compagnia stabile ma che hanno continuato a seguire assiduamente le lezioni del laboratorio teatrale settimanale.
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