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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

27/03/2006
SIENA - Una giornata di eventi in onore di Léo Ferré
Un omaggio da Siena a Léo Ferré, poeta, cantante, compositore, saggista, romanziere e direttore di orchestra dalle origini francesi, senese di adozione. Il 30 marzo si svolgerà a Siena "L'incanto della rivolta", una giornata di eventi organizzata dall'associazione culturale Rei in collaborazione con l'Università di Siena e numerose istituzioni senesi. Al convegno, dal titolo "Cantare la poesia: sussurri e grida di un poeta millenario", che si svolgerà presso il Santa Maria della Scala, seguirà un grande concerto, al Teatro dei Rozzi, che vedrà la partecipazione di numerosi musicisti e interpreti che hanno raccolto l'eredità di Léo Ferré.
Al convegno del pomeriggio, che si terrà a partire dalle ore 15, interverranno Giuseppe Gennari, del Centro Léo Ferré di San Benedetto del Tronto; Mauro Macario, autore del volume "Ferré, l'arte della rivolta"; Omar Calabrese e Antonio Prete, docenti della facoltà di Lettere dell'Università di Siena; Enrico De Angelis del Club Tenco; Maria Cristina e Mathieu Ferré, moglie e figlio di Léo Ferré.
L'incontro sarà l'occasione in cui i relatori esprimeranno pensieri in libertà su Ferré e sulla sua produzione musicale, nata dall'esperienza dei cabarets di Saint-Germain e dalla tradizione della canzone francese del dopoguerra, e confluita negli anni in uno spirito essenzialmente anarchico che si ritrova in tutte le opere dell'artista. Al termine del convegno sarà proiettato un raro video su Léo Ferré, ripreso durante alcuni concerti europei. Inoltre, Mauro Macario si esibirà in "La solitudine, il cane", recitando alcuni brani dell'artista.
La giornata in onore del grande artista francese si concluderà quindi al Teatro dei Rozzi, alle 21, con il concerto al quale parteciperanno i Tetês de Bois, che eseguiranno i brani dell'album "Ferré, l'amore e la rivolta", che raccoglie alcune canzoni di Ferré tradotte in italiano e arrangiamenti di altri suoi brani musicali. Sul palco saliranno inoltre Carmine Lubrano e la Jazz Poetry Band, con l'esecuzione "I Santi Anarchici", e Nicolas Reggiani e Giovanni Mirabassi con "Léo en toute liberté".
Léo Ferré, nato a Montecarlo nel 1916, negli anni Settanta ha scelto di stabilirsi a Castellina in Chianti, in provincia di Siena, anticipando così quella tradizione che numerosi artisti stranieri hanno imitato negli anni seguenti, di ritirarsi a vivere nel Chianti. Tutte le sue opere - contaminate da un pervasivo spirito anarchico e da un tono costantemente ironico, che ha sempre contraddistinto l'artista francese – si impegnano su temi sociali, dalla provocazione libertaria (Monsieur Tout Blanc, Mon General, Allende), alla pena di morte (La Mort de Loups, Madame la Misère, Ni Dieu ni Maitre). Scomparso nel 1993 a Castellina in Chianti, Ferré ha messo in musica anche le poesie dei poeti maledetti dell'Ottocento francese.
L'evento senese è realizzato in collaborazione con il Santa Maria della Scala, il Comune di Siena, la Provincia di Siena, il Comune di Castellina in Chianti, con il sostegno dell'Agenzia per il turismo di Siena, della Banca e della Fondazione Monte dei Paschi e della Banca Monteriggioni. Tra gli enti patrocinatori della giornata, la Regione Toscana, il Club Tenco, Service Culturel de l'Ambassade de France e la Fondazione De André.


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