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Università degli Studi di Siena
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28/02/2006
AREZZO - L'architettura di Arezzo svelata in una mostra dell'Università. Inaugurazione domani, mercoledì 1° marzo alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo
La cappella del battistero al Duomo, la loggia di San Donato, alcune residenze aristocratiche di corso Italia, la chiesa di Santo Stefano al Pionta e la chiesa dell'Annunziata. Sono i monumenti e gli edifici rappresentati nei disegni degli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia che saranno esposti nella mostra "Architettura rivelata, architettura rilevata". L'iniziativa sarà inaugurata domani, mercoledì 1 marzo, alle ore 15,30. Gli oltre 70 disegni resteranno esposti nella palazzina Donne fino all'11 marzo.
La mostra, promossa dalla facoltà aretina, è patrocinata dall'Ordine degli Architetti di Arezzo e dalla Comunità montana del Casentino. All'inaugurazione saranno presenti Camillo Brezzi, preside della facoltà, il soprintendente della provincia di Arezzo Giangiacomo Martines, Maria Luisa Madonna e Cristiana Bedoni, rispettivamente docenti di Storia dell'Architettura e dell'Urbanistica moderna dell'Università di Siena e di Rilievo dell'Architettura dell'Università di Roma Tre, Alessandro Sartor, che insegna Fotogrammetria architettonica all'Università "La Sapienza" e Margherita Caputo, curatrice della mostra e docente della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo.
I disegni sono stati realizzati dagli studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali che hanno frequentato l'insegnamento di Rilievo dell'architettura negli ultimi quattro anni. Gli studenti hanno infatti lasciato le aule del campus del Pionta per svolgere alcune lezioni sul campo, nelle strade della città, dove hanno osservato, misurato con strumenti specifici e fotografato le chiese e i palazzi di volta in volta oggetto del corso. Tornati in aula hanno disegnato a matita facciate, piante, sezioni, prospetti e particolari delle strutture analizzate.