23/02/2006
SIENA - Evoluzione e preistoria: quale conoscenza del sapere scientifico?
"L'evoluzione e la preistoria dell'uomo sono temi ancora poco diffusi e spesso distorti nella cultura media italiana". Nasce da questa constatazione degli studiosi di Preistoria dell'Università di Siena l'esigenza di un confronto e di un approccio multidisciplinare al tema.
Per questo lunedì 27 febbraio si terrà una giornata di studi, organizzata dalla sezione Preistoria del dipartimento di Archeologia e storia delle arti dell'Ateneo senese, incentrata sulla differenza tra le idee degli addetti ai lavori e la percezione del grande pubblico sulla più antica storia dell'umanità.
La giornata di studi, che si svolgerà all'Accademia dei Fisiocritici a partire dalle ore 9.30, si inserisce nell'ambito delle iniziative che su scala internazionale si svolgono in occasione del Darwin Day.
"In seguito alle proposte normative del ministro Moratti in tema di insegnamento dell'evoluzione nelle scuole –dice la professoressa Lucia Sarti, direttrice del dipartimento di Archeologia – in Italia si è riaperto il dibattito sull'approccio naturalistico all'evoluzione dell'uomo". "La giornata organizzata all'Università di Siena segue un taglio multidisciplinare –prosegue la professoressa Sarti – con il coinvolgimento di ricercatori, insegnanti, giornalisti, esperti di comunicazione, proprio per riflettere sul tema da tutti i punti di vista coinvolti."
L'incontro si articolerà in due sezioni distinte: la prima "Percorsi conoscitivi di un sapere scientifico", sarà una riflessione di ampio respiro sui problemi e i risultati nello studio dell'evoluzione e della preistoria dell'uomo, con l'intervento di studiosi di antropologia,
archeologia preistorica, genetica, storia della scienza ed etnologia; la seconda, "Immagini e forme di trasmissione di un sapere scientifico", sarà una riflessione sui luoghi e le modalità di trasmissione delle conoscenze sull'evoluzione e la preistoria dell'uomo, con particolare attenzione rivolta al mondo delle scuole, integrando visioni più generali, legate alla didattica della storia e alla comunicazione della scienza, e l'analisi di situazioni specifiche.
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