20/02/2006
SIENA - "Don Chisciotte. Frammenti di un discorso teatrale": il prossimo appuntamento con Parole & Musica mercoledì 22 febbraio ai Rozzi
Pupi siciliani e musiche dal vivo accompagnano sulla scena Don Chisciotte, l'eroe del famoso romanzo di Cervantes, protagonista dello spettacolo "Don Chisciotte. Frammenti di un discorso teatrale", del regista Maurizio Scaparro.
La rappresentazione, con costumi di Lele Luzzati e musiche di Eugenio Bennato, va in scena per la rassegna "Parole & Musica" dell'Università di Siena, mercoledì 22 febbraio, al Teatro dei Rozzi alle ore 21. "Don Chisciotte. Frammenti di un discorso teatrale" è un'opera prodotta dalla Compagnia "Gli ipocriti" in collaborazione con "La Compagnia italiana".
Lo spettacolo ripercorre la storia del folle personaggio di Cervantes e del suo scudiero Sancho Panza, rivisitati in chiave carnevalesca, in un viaggio attraverso l'avventura, l'illusione e l'immaginazione. Ad impersonare l'hidalgo spagnolo sulla scena c'è l'attore Pino Micol, mentre Sancho Panza è interpretato da Augusto Fornari. Le musiche hanno la firma di Eugenio Bennato, fondatore della Nuova Compagnia di canto popolare e del movimento artistico "Taranta power", ad oggi uno dei più autorevoli esperti di musica etnica italiana. I costumi sono di Lele Luzzati, pittore, scenografo e illustratore che ha collaborato con i maggiori registi italiani e stranieri. Ad accompagnare Don Chisciotte sul palcoscenico ci saranno anche i Pupi dei "Figli d'arte Cuticchio", storica compagnia palermitana di marionette e burattini.
«Accanto alla necessità di ricordare la natura "cavalleresca" del romanzo - spiega il regista Maurizio Scaparro, che dirige la Compagnia italiana - ho cercato di privilegiare la sua natura "carnevalesca" che non solo distingue il protagonista e il suo scudiero Sancho Panza, ma anche tutta l'umanità che li circonda, impegnata in travestimenti e mutamenti continui, reali o apparenti. Lo spazio che ho scelto per i viaggi della mente di Don Chisciotte è molto semplicemente un "teatro", anzi un vecchio cadente rotto "ex teatro", dove al posto della platea esiste solo una pista di terra battuta, dove forse un giorno crescerà l'erba, e dove miracolosamente sopravvive un vecchio "ex palcoscenico", nudo, con qualche ricordo residuo di macchinerie teatrali, povere e semplici macchine della illusione e della fantasia; che muovono il sipario, modificano le luci, creano il vento, la pioggia, i tuoni, gli antichi eterni "trucchi", le illusioni,del teatro di tutti i tempi».
È possibile prenotarsi allo spettacolo "Don Chisciotte. Frammenti di un discorso teatrale", riservato alla comunità universitaria, all'indirizzo web http://paroleemusica.unisi.it oppure rivolgendosi al Front office d'Ateneo (cortile del Rettorato, tel. 232289-91- 92-95, numero verde 800 221644).
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