Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

09/02/2006
SIENA - La tesi di Carlo Rosselli nella pubblicazione integrale in un volume dell'Università di Siena
La tesi di laurea di Carlo Rosselli esce per la prima volta in edizione integrale in un volume pubblicato dall'Università di Siena. Carlo Rosselli si laureò infatti in Giurisprudenza presso l'Ateneo senese, dove, nel febbraio del 1923, discusse il suo lavoro dal titolo "Prime linee di una teoria economica dei sindacati operai".
Il volume viene presentato in un convegno all'Ateneo senese, lunedì 13 febbraio, nell'Aula magna del Rettorato, alle 17.30. Interverranno Piero Tosi, rettore dell'Ateneo, Vittorio Meoni, presidente dell'Istituto storico della Resistenza senese, Valdo Spini, presidente della Fondazione circolo Rosselli, e Bruno Trentin, segretario generale CGIL dal 1988 al 1994.
La tesi si concentra sui sindacati operai, analizzandone le caratteristiche da un punto di vista strettamente economico, ed elaborando alcune teorie sul monopolio delle leghe operaie, sul rapporto tra datori di lavoro e lavoratori e sulle conseguenze di quest'ultimo sull'economia.
"Questo piccolo saggio - scriveva nella premessa del suo lavoro il giovane Rosselli - farà parte di altro lavoro più vasto che ho in animo di compiere intorno al sindacalismo operaio e per il quale ho già pronto non poco materiale. Ciò valga almeno in parte a spiegare i limiti angusti nei quali volutamente è costretto e il suo eccessivo teoricismo. Si pensi però che mentre non esiste, ch'io mi sappia, altro studio sistematico sull'argomento, non mi fu per ora possibile procurarmi, né presso biblioteche, né presso le organizzazioni interessate, soddisfacenti documentazioni statistiche".
Rosselli aveva allora ventiquattro anni. Laureatosi, intraprese la carriera universitaria, diventando nel 1924 assistente di Luigi Einaudi nell'Istituto di Economia dell'Università Bocconi di Milano e ottenendo successivamente un altro incarico presso l'Università di Genova. Abbandonò in seguito gli studi economici per dedicarsi totalmente alla militanza antifascista. Il 9 giugno 1937 Rosselli fu ucciso insieme al fratello da alcuni sicari fascisti a Bagnoles de l'Orne, piccolo paese della Francia.