La mostra "Nascere a Siena" espone, in quello che era l'antico ospedale della città, strumenti medici, incisioni a stampa, antichi biberon, modelli anatomici, opere d'arte, per testimoniare i modi di partorire, di essere assistite durante il parto, di curare i neonati. L'evento della nascita viene affrontato da diversi punti di vista. Attraverso opere d'arte raffiguranti la natività della Vergine e la natività del Battista si ricostruisce storicamente l'ambiente della camera da letto, che veniva allestita come camera da parto, mentre una collezione di "deschi" dipinti, del periodo medievale e rinascimentale, mostra la tradizione di portare a letto alla puerpera cibo e bevande.
La sezione della mostra dedicata alla medicina espone il "letto del travaglio", la sedia da parto, un antico lettino ostetrico, ma anche tutti gli strumenti della chirurgia medica, come una selezione di forcipi dal Settecento fino alla metà del secolo scorso e cassette con set di strumenti ostetrici.
Per quanto riguarda l'allattamento artificiale è esposta una collezione di biberon di varie epoche e paesi, mentre un'ampia sezione della mostra è dedicata alla didattica ostetrica, con gli oggetti usati per l'insegnamento dal Settecento ai giorni nostri: incisioni da manuali di ostetricia e modelli anatomici come cere, terrecotte, manichini. Una sezione di interesse più locale è dedicata alla figura della levatrice, con interviste alle levatrici che per anni hanno operato sul territorio senese, e un video di un parto che si è svolto nell'attuale Policlinico.
La mostra è organizzata dall'Università di Siena e dal Santa Maria della Scala, in collaborazione col ministero dell'Istruzione, la Regione Toscana e l'amministrazione provinciale di Siena, ed è curato dalla professoressa Francesca Vannozzi.
E' possibile visitare l'esposizione tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30. Informazioni sul sito Internet www.santamariadellascala.com.