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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

24/01/2006
SIENA - Musica, incontri e proiezioni nella Giornata della memoria. Tanti eventi organizzati dalla facoltà di Lettere e filosofia per riflettere e ricordare la Shoah
Canti e musiche, libri, dibattiti e proiezioni per non dimenticare: nel Giorno della memoria, istituito dal Parlamento italiano per ricordare la Shoah, le leggi razziali e la persecuzione dei cittadini ebrei, la facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena organizza una serie di eventi come spunto di riflessione e di confronto.
La giornata, che si svolgerà venerdì prossimo, 27 gennaio, nasce come occasione di riflessione sulla memoria collettiva e individuale, sull'intolleranza e i crimini commessi nel nome di false fedi, e inizierà la mattina alle 10 con i canti e le musiche della tradizione ebraica dell'Europa orientale, dell'area giudeo spagnola, mediterranea e armena, dal titolo "Fun kosev biz kitev".
Seguirà l'incontro con il professor Alon Altaras, docente di lingua ebraica dell'ateneo senese, che rifletterà sulla fragilità della testimonianza attraverso il "caso Wilkomirski", un cittadino svizzero che pubblicò più di dieci anni fa un libro dove racconta la sua infanzia nel lager nazista, che poi si scoprì essere totalmente inventato.
La giornata proseguirà con la professoressa Gabriella Uluhogian, dell'Università di Bologna, che parlerà delle vicende del popolo armeno e del modo in cui, di volta in volta, queste sono state ben note o ignorate totalmente nell'opinione pubblica mondiale.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, verranno proiettati il film "Arrivederci ragazzi" di Louise Malle, vincitore del Leone d'Oro a Venezia nel 1987 e il documentario, realizzato nel 2005 dalla regista Valeria Parisi, "Grida dal silenzio, la storia dimenticata del genocidio degli armeni".
Il documentario, realizzato con la consulenza storica di Marcello Flores e Pietro Kuciukian, alterna rari filmati, alcuni dei quali provenienti dagli archivi russi, con interviste ad autorevoli studiosi internazionali e incontri con alcuni dei più celebri rappresentanti dell'identità del popolo armeno, come Charles Aznavour e il cantante rock Serj Tankian.
Tutti gli incontri si svolgeranno nella sala Cinema della facoltà di Lettere e filosofia, in via Roma 47.


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