20/01/2006
SIENA - Master toscano in giornalismo: si inaugura il secondo trimestre
Si inaugura lunedì 23 gennaio a Siena il secondo trimestre del Master interuniversitario toscano in giornalismo: dalla prossima settimana le lezioni e i laboratori del master si svolgeranno presso l'Ateneo senese, che ha istituito questo corso insieme alle Università di Firenze e Pisa, in collaborazione con l'Ordine regionale dei giornalisti. Sarà l'occasione per gli allievi di approfondire le teorie e le tecniche dell'informazione in radio, attraverso lezioni frontali e laboratori pratici presso la stazione radio dell'Università di Siena, Facoltà di Frequenza.
In apertura della cerimonia di inaugurazione del secondo trimestre, che si terrà alle ore 9.30 nell'aula magna del Rettorato, porteranno i saluti il rettore dell'Università di Siena, Piero Tosi, il vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini, il presidente dell'Ordine toscano dei giornalisti, Massimo Lucchesi, il preside della facoltà di Lettere e filosofia, Gioachino Chiarini.
Coordinerà gli interventi il professor Carlo Sorrentino, coordinatore del master. Alle 11.30 i professori Maurizio Boldrini, Giovanni Gozzini e il direttore della testata giornalistica del master, Ettore Vittorini, parteciperanno al dibattito sul tema "Quale formazione per il giornalismo?".
Sarà un'occasione significativa non solo per l'Università di Siena, che si appresta per la prima volta ad attivare le lezioni del master in giornalismo, ma anche per tutti coloro che sono coinvolti in questa professione.
Il master toscano in giornalismo è alla sua prima edizione e si pone con un approccio innovativo nei confronti della formazione al giornalismo. Unisce la teoria, grazie alle lezioni dei docenti giornalisti, e alla lunga esperienza nel campo della comunicazione maturata nelle Università toscane, alla pratica, grazie ai laboratori giornalistici interni e alla collaborazione con le testate. Inoltre, la formazione ha l'obiettivo di creare professionisti capaci di interagire non solo nel mondo della carta stampata, ma anche nella televisione, nella radio, nel web, attraverso la conoscenza specifica delle tecniche e dei linguaggi.
Il master toscano in giornalismo - di durata biennale - è sostitutivo del praticantato e dà accesso all'esame di Stato per diventare giornalista professionista: un'opportunità importante per quanti desiderano svolgere la professione acquisendo una preparazione universitaria di alta qualità e, al contempo, le competenze che derivano dalle tante ore di pratica richieste e assicurate nel programma del corso stesso.
Le attività didattiche teorico-pratiche di aula sono offerte da circa 60 docenti, sia inquadrati nelle tre Università, sia provenienti da altri Atenei. Alcune specifiche attività didattiche a più marcato orientamento tecnologico e pratico-operativo sono impartite da docenti giornalisti.
Il master ha una propria testata che esce mensilmente su supporto cartaceo e realizza rotocalchi televisivi e radiofonici nonché un web magazine.
Lunedì, dalle ore 11, su radio Facoltà di Frequenza (in Fm 99.4 e in streaming su www.facoltadifrequenza.it), nell'ambito dello spazio quotidiano Buongiorno FdF, andrà in onda uno speciale sul giornalismo, dedicato al master e ai suoi studenti.
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