12/01/2006
AREZZO - Patch Adams e la clownterapia. Inaugurata ad Arezzo una mostra fotografica sul medico americano
"Lo humor è l'antidoto per tutti i mali". Lo sostiene Patch Adams, il medico-clown americano che cura i pazienti con l'allegria. Il suo pensiero e l'esperienza di tanti volontari ospedalieri sono stati oggi al centro di una giornata dedicata alla clownterapia promossa dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo in collaborazione con il Centro per la fotografia dello spettacolo di San Miniato. Questa mattina, giovedì 12 gennaio, al campus del Pionta è stata inaugurata una mostra fotografica sul rivoluzionario medico, alla quale è seguito un incontro sulla terapia del sorriso.
Trenta immagini a colori di Patch Adams e del mimo francese Miloud, realizzate dal fotoreporter torinese Mauro Minozzi, saranno esposte per circa un mese nella palazzina Donne. "Minozzi", ha spiegato Massimo Agus, docente di Storia della fotografia di spettacolo, "ha condiviso con i due personaggi alcuni viaggi a Cuba, in Romania, in Siberia e nella ex Jugoslavia durante i quali ha fotografato la loro attività riuscendo a cogliere loro le qualità umane".
Della terapia del sorriso negli ospedali di Arezzo e di Siena e del laboratorio universitario di clownterapia, attivo da due anni presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, si è parlato nell'incontro al quale hanno partecipato Laura Caretti della facoltà aretina, Erika Cardeti, psicologa e clownterapista dell'Associazione volontari ospedalieri (Avo), Piergiorgio D'Ascola, direttore del dipartimento materno-infantile dell'ospedale San Donato e Mario Messina, docente di Chirurgia pediatrica dell'Università di Siena.
Il laboratorio universitario di clownterapia permette agli studenti della facoltà di imparare nozioni sulla teatralità del clown, ma anche tecniche d'improvvisazione ed esercizi comici. "Con l'incontro di questa mattina", ha affermato Laura Caretti, responsabile del laboratorio, "abbiamo cercato consolidare il rapporto con gli ospedali di Arezzo e di Siena. Già dallo scorso anno, infatti, alcuni studenti hanno iniziato l'attività di clownterapia all'ospedale San Donato della città".