05/12/2005
AREZZO - Gli scrittori ebrei austro-tedeschi, un convegno da domani alla facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo
Due giornate internazionali di studio dedicate agli scrittori ebrei austro-tedeschi e due eventi in omaggio al premio Nobel Elias Canetti. Sono le iniziave organizzate dal dipartimento di Letterature moderne e scienze dei lunguaggi di Arezzo, in collaborazione con l'Università di Pavia e il Forum austriaco di Cultura di Roma, in programma domani, 6 dicembre, e mercoledì, 7 dicembre, alla facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo.
Domani sono previsti uno spettacolo teatrale e l'inaugurazione di una mostra fotografica per celebrare i 100 anni della nascita di Elias Canetti. Lo scrittore, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1981 e autore di "Autodafé", sarà ricordato con uno spettacolo che andrà in scena, alle ore 17, al teatro Pietro Aretino (campus del Pionta). Rosalia Coccia, docente di Letteratura tedesca moderna e contemporanea, presenterà la figura di Canetti. L'attore Piero Baracchi interpreterà alcuni testi, accompagnato da Fabrizio Lepri alla viola.
Seguirà, nella palazzina Donne, l'inaugurazione della mostra fotografica "Elias Canetti – Bilder aus seinem Leben" curata da Ruth Wachinger. Saranno esposte 70 immagini che ripercorrono la vita dell'intellettuale. La mostra, già allestita a Monaco di Baviera e a Roma, si potrà quindi visitare per una settiamana, fino al 13 dicembre, anche ad Arezzo.
Le due giornate di studio sono curate da Roberta Ascarelli e Claudia Sonino e si svolgeranno nell'aula riunioni del dipartimento di Letterature moderne e scienze del linguaggio (palazzina della Biblioteca).
«La presenza e la crescita degli intelletuali ebrei all'inizio del Novecento fu un fenomeno di dimensione epocale di cui la ricerca, negli ultimi dieci anni, si è molto interessata», spiega Roberta Ascarelli. «Il convegno sarà un'occasione per fare il punto sui vari studi condotti e per prevedere eventuali sviluppi della ricerca».
Interverranno importanti studiosi austriaci e tedeschi tra cui Julius Schoeps, Primus Heinz Kucher, Gert Mattenklott, Klaus Davidowicz.