25/05/2001
SIENA - Parole e Musica saluta il pubblico con un concerto del Coro e uno spettacolo della Compagnia stabile
La rassegna culturale dell'Università di Siena, Parole & Musica, chiude una stagione piena di soddisfazioni con due iniziative, che vedranno protagonista proprio la comunità accademica.
Dopo l'ultimo appuntamento in cartellone, "L'apparenza inganna", spettacolo fuori dagli schemi del teatro classico con il quale è stato salutato il pubblico di studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell'Ateneo, ora Parole & Musica offre un'ulteriore occasione di incontro e di divertimento.
Questa volta saranno il Coro e la Compagnia stabile dell'Ateneo ad esibirsi.
Il Coro, nato su progetto della professoressa Talia Pecker Berio e diretto dal maestro Fabio Lombardo, festeggerà la conclusione dell'attività di questo anno accademico con un concerto che si terrà martedì 29 maggio alle ore 21.30, presso la Chiesa di San Vigilio. Verranno eseguiti alcuni brani in repertorio e si esibirà anche il Laboratorio Corale, formato dai nuovi iscritti.
Giovedì 31 maggio (in replica venerdì 1 e sabato 2 giugno), la Compagnia teatrale stabile dell'Ateneo presenterà lo spettacolo "Occhio per occhio", liberamente tratto dal dramma "Misura per misura" di William Shakespeare, con adattamento di Massimo Salvianti. La rappresentazione sarà messa in scena nel giardino della biblioteca della facoltà di Lettere, alle ore 21. Si tratta di un saggio allestito dopo alcuni mesi di laboratorio teatrale, che hanno portato gli organizzatori alla scelta di un gruppo stabile di allievi, pur nella consapevolezza che per formare una vera e propria compagnia teatrale saranno necessari alcuni anni e molto lavoro di rodaggio. Questo spettacolo, quindi, sarà soprattutto una prova per gli attori-dilettanti dell'Ateneo. Rispetto al testo di Shakespeare, "Occhio per occhio" tralascia i riferimenti storici del dramma per concentrarsi, invece, sui rapporti tra i principali personaggi, le azioni e le reazioni di una comunità di fronte all'arbitrio delle leggi, le vicende della gente di piazza, la sensibilità delle donne. Anche per questo è stato scelto un contesto suggestivo e insolito, ma allo stesso tempo familiare, quale il giardino della biblioteca di Lettere.
L'idea di coinvolgere in modo diretto studenti, docenti e personale dell'Università nell'organizzazione e nella rappresentazione di concerti e spettacoli teatrali è nata, alcuni anni fa, dalla constatazione che nella comunità accademica ci sono molti appassionati di musica e teatro, che desiderano esprimere la loro creatività attraverso iniziative originali e di forte aggregazione. E l'entusiasmo della risposta avuta ha confermato l'ipotesi di partenza, facendo crescere ulteriormente il progetto iniziale.
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