Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

31/10/2005
SIENA - Un amore noir tra Tel Aviv e Venezia. Il nuovo romanzo di Alon Altaras "Il vestito nero di Odelia"
Un amore vissuto tra Tel Aviv e Venezia: è questo il tema dell'ultimo libro dello scrittore e poeta israeliano Alon Altaras, "Il vestito nero di Odelia", che verrà presentato giovedì 3 novembre, alle 17.30, presso la Sala Rossa dell'Università per stranieri di Siena.
Il libro, edito da Voland, è stato definito dalla stampa il primo romanzo italo-ebraico in Israele, ed è l'unico testo nella storia della letteratura israeliana che pone Venezia come luogo principale della narrazione.
"La scelta della città di Venezia è nata dall'aver vissuto personalmente per alcuni anni in questa città. – ha spiegato Altaras – Ho deciso di descrivere dei posti che realmente avevo visto e vissuto, i luoghi appartenuti alla mia quotidianità".
Così la casa di Odelia, la giovane e seducente studentessa protagonista del romanzo, è la casa in cui l'autore viveva con la moglie a Venezia e i luoghi che fanno da scenografia all'intreccio della sofferta e passionale relazione con Amir, docente dell'Università di Tel Aviv, sono gli stessi che l'autore ha vissuto personalmente durante i suoi anni veneziani.
"Ho voluto mettere in connessione due posti apparentemente molto lontani, come Tel Aviv e Venezia – ha proseguito l'autore – per rappresentare la realtà della doppia appartenenza e delle doppie radici culturali".
Alon Altaras è nato a Tel Aviv nel 1960. È scrittore, poeta e traduttore e dal 2003 insegna Letteratura e lingua ebraica all'Università di Siena. In Israele ha ricevuto il prestigioso Premio del Primo Ministro per la Letteratura (2001) e, in Italia, il Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero per i Beni e le Attività culturali (2003) per il contributo alla diffusione della letteratura italiana in Israele.
Alla presentazione del libro interverranno, oltre all'autore, Massimo Vedovelli, rettore dell'Università per Stranieri, Gioachino Chiarini, preside della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena, Antonio Prete, docente di Letterature comparate all'Ateneo senese e Daniela Di Sora di Voland Edizioni.