22/05/2001
SIENA - "Siena è una delle città della mia vita" - L'attore Sandro Lombardi presenta L'apparenza inganna - Parole e Musica - Fino al 29 maggio
Karl detesta le "odiose procedure del vestirsi", è convinto che "il passato alla fine non conti niente" e crede che "una pagina di Voltaire o una pagina di Pascal siano la nostra salvezza". Odia i cani di razza. E odia anche la vecchiaia, per questo vive in una casa vecchia, perché così "non ci si accorge più che si deteriora". Per gli uomini, invece, la catastrofe del tempo "inizia nel momento in cui la nostra vista perde precisione".
Attenzione, però: L'apparenza inganna non è un testo che parla della vecchiaia. Racconta i problemi della vita, quelli più diffusi con i quali ci si trova a fare i conti fin da giovani: per questo la storia di Thomas Bernhard, rappresentata a Siena nell'ambito della rassegna universitaria Parole & Musica, è adatta ad un pubblico di studenti.
"Avvicinare i giovani al teatro – sostiene l'attore Massimo Lombardi a cui il regista Federico Tiezzi ha affidato la parte di Karl – è un merito per l'Università di Siena. I giovani devono essere stimolati verso ogni forma di arte e cultura, c'è bisogno di terreni fertili in cui far crescere creatività e individualità. Da questo punto di vista Siena è la città ideale, così ricca di storia, architettura e di tradizioni locali che si tramandano nei secoli. E' una delle città della mia vita".
L'apparenza inganna, testo dal contenuto intenso e suggestivo, viene messa in scena dalla Compagnia dei Magazzini, in due dei palazzi storici nel cuore della città, il primo atto nell'aula
Consiliare del Rettorato e il secondo atto nella sala di Palazzo Patrizi, fino al 29 maggio alle ore 21 e, in replica, nei giorni 22, 24, 26, 28 maggio anche alle ore 18. Oltre a Sandro Lombardi, nei panni di Karl, il secondo attore protagonista, Robert, è impersonato da Massimo Verdastro.
"La Compagnia dei Magazzini – racconta Lombardi – è nata trent'anni fa, in piena estate, in occasione del festival di Sant'Arcangelo. Lavorare con Tiezzi è una sfida continua per noi attori. E' un regista esigente, che chiede molto ma offre di più".
"Lavorare in teatro – continua l'attore – è un'esperienza straordinaria, una scelta di vita radicale. Ai giovani che vogliano percorrere questa strada consiglio di avere pazienza e di impegnarsi molto". Un suggerimento per gli universitari che, attraverso il festival autogestito, Spazi in cerca d'autore, hanno l'opportunità di avvicinarsi all'arte della recitazione? "Quello – risponde Lombardi – di cercare la loro strada per crescere, ma di non pretendere una propria originalità fin dagli esordi. La voce di ciascuno si distaccherà del coro con il tempo".
Con lo spettacolo di Tiezzi, Parole & Musica saluta il pubblico di studenti, docenti e personale universitario, al termine di una stagione ricca di soddisfazioni.
Considerata la particolarità della rappresentazione, per ogni replica è previsto un massimo di settanta partecipanti che potranno prenotarsi, anche telefonicamente, presso l'ufficio Produzione Culturale, in via Sallustio Bandini n. 54 (tel. 0577/232172).
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