Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

13/10/2005
SIENA - I due giovanissimi vincitori del premio letterario Renato Fucini 2005
Oltre 160 sonetti, 100 raccolte di racconti inediti, più di 70 case editrici: è questa la vivace partecipazione registrata dal premio letterario dedicato a Renato Fucini, che ha raccolto le composizioni di tanti scrittori, a testimonianza della vitalità della narrazione e della poesia in Italia.
Il "Premio Renato Fucini 2005" è un premio letterario nato dalla collaborazione tra l'Università di Siena e il Comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, su iniziativa e proposta della Pro Loco di Monterotondo.
Il premio, organizzato per onorare la memoria dello scrittore Renato Fucini a cui Monterotondo ha dato i natali, è diviso in due sezioni, la prima relativa alla produzione di un sonetto inedito e l'altra di un volume a stampa di una raccolta di racconti, pubblicato nel periodo compreso tra il 1 luglio 2003 e il 30 giugno 2005.
"Quest'anno il nostro premio è cresciuto molto – ha detto il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giorgio Paolo Frequenti – in questa crescita ha avuto un ruolo fondamentale l'Università di Siena e in particolare il dipartimento di Filologia e critica dell'ateneo senese, che ha collaborato con grande sensibilità e professionalità alla realizzazione di questa edizione della rassegna".
Il sonetto vincitore è stato quello di Alfonso Maria Petrosino, studente ventiquattrenne di Pavia, dal titolo "Dalla tenzone con Dante Alighieri, vinta dall'autore a tavolino", e che sarà pubblicato sul quotidiano "La Repubblica".
La vincitrice per la seconda sezione è invece Valeria Parrella, scrittrice napoletana, con la raccolta "Per grazia ricevuta", dove mette in luce senza retorica gli aspetti più vitali della sua città.
I vincitori saranno premiati il 15 ottobre, presso la sala Acli del comune di Monterotondo, alle ore 17.30, all'interno delle due giornate conclusive costruite con spettacoli teatrali e visite guidate per rendere omaggio alla letteratura e a Renato Fucini.