07/09/2005
SIENA - Il linguaggio dei neonati
Quali sono le modalità di apprendimento della lingua di un bambino appena nato? Quali i meccanismi di acquisizione della seconda lingua? E perché alcuni bambini, apparentemente senza problemi, mostrano evidenti difficoltà nel parlare? A queste domande verrà data una risposta nel corso della quinta edizione europea del GALA, Generative Approaches to Language Acquisition, che per la prima volta si tiene in Italia, presso l'Università di Siena, facoltà di Lettere. Al GALA, che si apre domani per concludersi il prossimo 10 settembre, saranno presenti autorevoli studiosi della teoria dell'acquisizione del linguaggio, che svolgono ricerche di punta nello studio della lingua materna e seconda lingua, e delle patologie legate al linguaggio.
Tra i relatori saranno presenti i professori Yosef Grodzinsky (Mc Gill University, Montreal), che parlerà di tematiche relative alla patologia del linguaggio, Nina Hyams (UCLA, Los Angeles), esperta di acquisizione della lingua materna, Antonella Sorace (University of Edinburg, Scozia), che affronterà la tematica dell'acquisizione della seconda lingua, Sergey Avrutin (University of Utrecht; Holland), che tratterà la tematica dell'acquisizione legata a patologie, e Jacques Mehler (SISSA, Trieste), che parlerà delle capacità linguistiche del neonato presentando importanti scoperte di questi ultimi anni.
Per la città di Siena, il coordinamento scientifico dell'organizzazione della conferenza del GALA 2005 è stato svolto dal gruppo di linguisti del CISCL (Centro Interdipartimentale di Studi Cognitivi sul Linguaggio). Il comitato scientifico è composto da Adriana Belletti, Valentina Bianchi, Elisa Di Domenico, Andrea Calabrese, Cristiano Chesi, Luigi Rizzi. All'organizzazione hanno partecipato anche gli studenti di dottorato.
Per ulteriori informazioni sulla conferenza internazionale GALA è possibile collegarsi al sito web http://www.unisi.it/eventi/gala2005/.
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