"Ci interessa garantire un'adeguata accoglienza agli studenti - ha spiegato il Rettore Piero Tosi - e per questo abbiamo cercato di offrire un sistema adeguato di informazione, per far conoscere agli studenti le opportunità e i servizi che proponiamo. Per aiutare le matricole nel loro inserimento, quest'anno oltre ai tradizionali materiali informativi, distribuiamo anche piccole guide su come iscriversi ai corsi di laurea dell'Ateneo, sulle opportunità di lavoro per il post-laurea e sulla città di Siena". "Inoltre per informarsi sull'Ateneo - ha proseguito il Rettore - vi sono il nuovo sito dedicato alle immatricolazioni, il call center e la radio Facoltà di frequenza, che hanno esattamente lo scopo di raggiungere gli studenti e le loro famiglie".
Durante la presentazione dei nuovi servizi offerti dall'Ateneo ai suoi iscritti, il Rettore Tosi si è concentrato sulla questione della casa. "Si è detto che la carenza alloggi a Siena è dovuta alla presenza dei numerosi studenti". "Voglio chiarire – ha affermato il Rettore – che in questi anni l'Università ha perseguito una politica di contenimento dell'espansione, commisurandosi alle potenzialità della città. Il problema delle carenza di residenze per studenti esiste, come esiste il problema delle residenze in generale per tutti i cittadini senesi. La costruzione e la gestione delle residenze universitarie, in particolare, sono affidate per legge alle Regioni".
"A Siena - ha proseguito Tosi - le residenze universitarie offrono 1200 posti in totale. A proposito del numero di studenti iscritti occorre far chiarezza, perché solo una parte dei 21083 iscritti 2004/2005 totali effettivamente alloggia a Siena, e si tratta di 7748 studenti. Questo dato lo ricaviamo facendo alcune semplici considerazioni: dal totale dei 21083 studenti iscritti dobbiamo infatti sottrarre i 2991 iscritti al polo di Arezzo e i 656 del polo di Grosseto, oltre ai 9688 che sono residenti complessivamente a Siena e nelle province limitrofe".
"Nonostante la competenza della costruzione di nuovi alloggi per studenti non sia dell'Università - ha affermato il Rettore - abbiamo sempre avvertito il problema. Quest'anno, in particolare, si è cercato di aiutare gli studenti che arrivano in città usando alcuni nuovi servizi messi a loro disposizione, come la pubblicazione su web degli annunci di proposte d'alloggio. Inoltre, per offrire ai fuori sede la garanzia di prezzi equi e buone condizioni igieniche, l'Università di Siena sta anche offrendo un servizio di consulenza legale - attraverso gli avvocati dell'Ateneo - per la stipula dei contratti d'affitto".
"Un altro punto che mi sembra importante da chiarire – ha proseguito Tosi – è che l'Università di Siena negli ultimi anni ha dato, al contario di quello che è stato detto, molti spazi alla città. Un esempio per tutti il Santa Maria della Scala. Inoltre, ricordo che nel Piano edilizio d'Ateneo del 1995 la costruzione delle strutture universitarie è stata progettata in modo tale che rispettasse la collocazione delle residenze, per facilitare gli studenti. Il complesso scientifico di San Miniato è l'esempio di questo intento dell'Ateneo senese".
In conclusione, allargando il suo punto d'osservazione sulla questione degli alloggi e degli spazi per gli studenti, il Rettore Tosi ha spiegato come il reperimento delle risorse per l'edilizia universitaria sia un problema nazionale, che riguarda anche l'Ateneo senese. "Ricordo che i fondi statali destinati alla costruzione delle strutture necessarie all'attività universitaria - ha concluso il Rettore – corrispondono infatti soltanto a 70 euro per studente".