21/06/2005
AREZZO - Geotecnologie per l'archeologia, un master per scoprire il mondo antico con le metodologie più innovative
Archeologia e geotecnologie, il mondo antico si studia utilizzando le più moderne metodologie. Il centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno (Ar) e il dipartimento di Archeologia e storia delle arti di Siena, hanno attivato un nuovo master universitario di secondo livello in "Geotecnologie per l'Archeologia".
L'obiettivo è quello di formare professionisti capaci di integrare le conoscenze umanistiche e le competenze geotecnologiche attraverso l'applicazione di metodologie innovative di indagine e interpretazione dei contesti archeologici. «L'idea», spiega il professor Luigi Carmignani, presidente del centro di Geotecnologie, «è quella di fornire all'archeologo le competenze per utilizzare gli strumenti tecnologici per l'indagine, l'archiviazione e l'analisi del territorio dove andrà a operare. Sempre più spesso infatti, questi professionisti si trovano a lavorare con strumenti innovativi».
Il master affronta tre momenti fondamentali della ricerca archeologica. Dalla ricognizione prima della campagna di scavo, avvalendosi delle tecniche non invasive come il telerilevamento, la fotogrammetria, i sistemi di posizionamento satellitari e la geofisica applicata, allo scavo e all'interpretazione delle evidenze archeologiche, per terminare con la gestione delle informazioni e dei dati emersi durante le prime due fasi di lavoro.
Il master, della durata di 12 mesi, è rivolto ai laureati in discipline scientifiche, umanistiche, nel settore dei beni culturali e a professionisti e operatori della pubblica amministrazione che operano in ambito archeologico. I posti a disposizione sono 25 e altri 5 posti sono riservati agli studenti provenienti da paesi non comunitari. Le lezioni si svolgeranno all'ex filanda La Ginestra di Montevarchi (Arezzo).
La domanda di ammissione dovrà essere spedita entro il 13 settembre 2005 presso l'Ufficio formazione e post-laurea (via Bandini, 25 Siena, e-mail post-laurea@unisi.it). La graduatoria finale sarà resa nota entro il 24 settembre, sul sito web del centro di Geotecnologie www.geotecnologie.unisi.it e su quello del dipartimento di Archeologia e storia delle arti. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la dottoressa Giulia Gruppioni, tel. 349 3843065, tel. 055 9119409, e-mail gruppioni@unisi.it.