25/05/2005
SIENA - Diritto di cronaca tra formazione e informazione. Giornalisti ed esperti senesi e nazionali a confronto
L'etica e la professione giornalistica. Sarà incentrato su questo tema l'incontro che si svolgerà venerdì 27 maggio nell'aula Magna storica dell'Ateneo senese, organizzato dal Gruppo Stampa Autonomo, in collaborazione con il dipartimento di Scienze della comunicazione e con il Centro comunicazione e marketing dell'Università di Siena.
A partire dalle 10, giornalisti che lavorano nei giornali di Siena, esperti di comunicazione e giornalisti delle testate nazionali si confronteranno sul diritto di cronaca, sul rapporto con l'etica, sulla nuova figura professionale, sulla formazione in quest'epoca dominata dalla rete.
"Questo convegno che abbiamo intitolato Il diritto di cronaca tra formazione e informazione. Dalla bottega alla rete: la nuova etica della professione giornalistica – dice Roberto Romaldo, presidente del Gruppo stampa autonomo di Siena – nasce nell'ambito delle iniziative culturali che il nostro Gruppo promuove a sostegno e tutela della professionalità giornalistica. Oggi più che mai – continua Romaldo – occorre una riflessione che non sia solo professionale, ma anche etica. Chi parla ai cittadini attraverso i media, informando plasma le coscienze. E' quindi importante sottolineare la responsabilità enorme della notizia, che nell'era di internet ha un effetto immediato. In questo contesto, dunque, non devono venir meno l'etica della professione e il rispetto delle regole, per garantire il rispetto della persona, della sua dignità".
E sull'importanza della formazione a garanzia della professionalità giornalistica insiste Maurizio Boldrini, docente universitario, direttore della comunicazione dell'Ateneo senese: "Quest'incontro sul giornalismo è la continuazione ideale di una buona consuetudine introdotta qualche anno fa dal Gruppo stampa autonomo, che in passato ha messo in evidenza la storia del giornalismo nella nostra città, confrontandosi anche con grandi fenomeni, come quello della globalizzazione. Oggi - continua Boldrini – è doveroso confrontarsi sull'etica, che ha sicuramente una stretta relazione con la formazione, soprattutto mentre sta per partire il master in giornalismo, che vede impegnate le tre Università Toscane. Grazie a questo, i saperi che finora sono stati tipici della professione, della bottega, saranno trasmessi con i modi e i metodi della formazione universitaria. Due percorsi finora separati avranno l'opportunità di intrecciarsi proficuamente anche a Siena".
Al convegno interverranno Mauro Mancini Proietti, Vicequestore della Polizia di Stato, Enzo Cheli, già Autorità garante per l'editoria, Carlo Sorrentino, coordinatore del master universitario toscano in giornalismo, Antonio Socci, giornalista della Rai, Fabrizio Stelo, vicepresidente del Gruppo Stampa, i direttori delle testate senesi, Gianni Tiberi, della Nazione, Stefano Bisi del Corriere di Siena, Francecso Fondelli del Cittadino. A tenere l'intervento conclusivo sarà Enrico Mentana, storico direttore e anchorman del TG5. Modererà il dibattito conclusivo Senio Sensi, direttore de Il carrocccio.
Nel corso della giornata verrà presentato il volume Senesi nella storia del Giornalismo, che racchiude gli atti del convegno tenutosi il 21 novembre 2003. L'incontro è aperto al pubblico.
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