24/05/2005
SIENA - Un documentario dell'università del 3+2, vista dagli studenti a "Spazi in cerca d'autore"
"N.O. …ovvero come imparai a preoccuparmi e a non amare la specialistica": parla di una storia che vivono moltissimi degli studenti universitari di questi ultimi anni di riforma il documentario di cinque giovani studenti universitari, che partecipa alla sezione delle proiezioni nella rassegna universitaria "Spazi in cerca d'autore" dell'Università di Siena, che prende il via domani, mercoledì 25 maggio. Disaffezione totale all'università? Incapacità dell'università di farsi amare dagli studenti, o poca volontà di questi ultimi di inserirsi, di capire e amare un'istituzione così antica e importante come quella universitaria? Il film in questione è sicuramente uno spunto di riflessione, attraverso interviste a studenti e docenti del corso di laurea in Musica, cinema e teatro, che raccontano la loro esperienza in merito al nuovo ordinamento introdotto tre anni fa, degli ostacoli incontrati e di quello che la novità ha comportato nella loro esperienza.
Può essere dunque un punto di vista personale, ma quel che è certo è che la riforma universitaria italiana varata all'unizio del XXI secolo non è stata indolore. Non solo per chi ha responsabilità di insegnamento, organizzazione e ricerca, ma anche, e forse soprattutto (come si potrebbe dedurre da questo film proposto dagli studenti stessi), nei confronti di chi nell'università ha il ruolo di studente. «Il video vuole rappresentare sicuramente uno spunto di riflessione per gli studenti e i docenti di tutti i corsi di laurea – spiega Francesco Zucconi, uno dei giovani registi – coinvolti nel nuovo ordinamento. La forma di documentario corrisponde perfettamente alla nostra intenzione di partire dall'esperienza personale, per arrivare a proporre delle critiche costruttive al nuovo sistema universitario, che è sì confuso, ma certamente migliorabile». Cinquanta minuti di documentario sono un'occasione importante per capire uno dei punti di vista di chi è coinvolto in prima persona nell'università.
È sempre il mondo dei giovani, con le aspettative, le ansie, i gusti e le domande a essere protagonista delle altre opere in questa sezione del festival "Spazi in cerca d'autore", che testimoniano come comune denominatore la grande voglia dei giovani di esprimersi e raccontarsi. Le proiezioni si tengono per due giorni, oggi mercoledì 25 maggio, nell'aula Magna del rettorato, e domani, giovedì 26, nella sala cinema della facoltà di Lettere e efilosofia. I filmati sono trasmessi a rotazione dalle 19.30 alle 23.30.
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