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Università degli Studi di Siena
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19/05/2005
AREZZO - "Spazi in cerca d'autore", ad Arezzo mostre fotografiche e uno spettacolo teatrale
"Spazi in cerca d'autore", il festival degli artisti universitari che permette agli studenti di esprimersi nei settori dell'arte e dello spettacolo, giunge alla settima edizione e ad Arezzo propone tre eventi autogestiti dagli studenti e sostenuti economicamente dall'ateneo senese.
Il programma prevede l'allestimento di due mostre fotografiche e uno spettacolo teatrale. Le mostre saranno inaugurate domani, venerdì 20 maggio alle ore 12 nell'atrio della palazzina dell'Orologio e proseguiranno fino al 26 maggio.
A esporre saranno due studenti aretini del corso di laurea in Musica e spettacolo della facoltà di Lettere e filosofia: Alessandro Faralli con foto dal tema "Frammenti nella visione - Auschwitz Birkenau" e Simone Neri che ha rappresentato la "Vita quotidiana di un contadino". Le foto di Faralli sono state scattate lo scorso gennaio durante un viaggio-studio organizzato in occasione del 60esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento. La visione di queste foto sarà accompagnata da musiche incise da un gruppo di studenti per un corso di etnomusicologia. Simone Neri è alla seconda esperienza con il festival. Le sue foto racconto i momenti di vita quotidiana di un contadino e il lavoro nella sua fattoria. Le esposizioni sono aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.
L'appuntamento con il teatro è per lunedì 23 maggio, alle ore 21, al teatro Bicchieraia, quando andrà in scena lo spettacolo "Anche il mondo è una maschera" a cura della Compagnia della Tosse. Sul palco gli attori-studenti Lorenzo Albanese, Giacomo Andreini, Alessandro Berni, Michele Mori, Emanuele Perucca Orfei, Silvia Ruberto, Mirko Sassoli, Hanna Magdalena Spengenberg, Leonardo Spinosa. Lo spettacolo, spiegano, è "un viaggio interiore che non ha bisogno di Itache da raggiungere, di Atlantici da fondare. Impulsi dell'anima si cercano, si respingono, si amano, si odiano. Un intimo dialogo dove le emozioni più profonde tratteggiano il profilo di una ragazza senza identità". Lo spettacolo è aperto alla cittadinanza e l'ingresso è gratuito.