Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

18/05/2005
SIENA - Red Ronnie parla con Gabriella Simoni di giornalismo di guerra
La guerra è diventata spettacolo? In televisione anche la rappresentazione di eventi tragici, come appunto la guerra, assume sempre più spesso toni legati all'emotività e alla trattazione superficiale. Ma allora quale spazio trova il giornalismo di inchiesta e di ricerca? Il difficile compito del giornalista di guerra e il suo ruolo nella rappresentazione di fatti drammatici saranno i temi di cui si parlerà all'Università di Siena, giovedì 19 maggio, con Gabriella Simoni, giornalista Mediaset, che sarà ospite del corso di Semiologia dello spettacolo della facoltà di Lettere e filosofia, alle ore 9 nell'aula A&B San Niccolò, presso l'ex Ospedale psichiatrico.
"A partire dalla prima guerra in Iraq - spiega Gabriele Ansaloni, in arte Red Ronnie, docente del corso e organizzatore dell'incontro - i giornalisti hanno abbandonato la ricerca della notizia, e si sono limitati ad osservare la guerra dalle finestre di un hotel. Gabriella Simoni è una delle poche rappresentanti rimaste del giornalismo di strada, fatto tra la gente".
Gabriella Simoni, premiata nel 2003 con il premio giornalistico televisivo "Ilaria Alpi", è stata inviata per Studio Aperto e TG5 durante la prima guerra in Iraq, durante la quale è stata arrestata dagli iracheni. Durante la seconda guerra del Golfo è dovuta tornare in Italia perché troppo in vista per il suo ruolo in prima linea.