ARCHIVIO
 
Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

28/04/2005
SIENA - Scoperta la molecola che cura le artriti microcristalline
Curare le artriti microcristalline che colpiscono le articolazioni, in modo veloce e definitivo: tra poco tempo sarà possibile grazie a uno studio realizzato dalla sezione di Reumatologia del dipartimento di Medicina clinica e scienze immunologiche dell'Università di Siena. La patologia colpisce in modo prioritario gli anziani ma è frequente anche tra i più giovani.
Dopo sei anni di intenso lavoro di ricerca realizzato presso i laboratori dell'Università di Siena il dipartimento scientifico, diretto dal professor Roberto Marcolongo, ha scoperto una molecola capace di sciogliere i cristalli che si formano nelle articolazioni umane, responsabili delle artriti microcristalline, patologie infiammatorie-degenerative caratterizzate dalla deposizione di sostanze minerali in forma cristallina nelle strutture articolari e periarticolari.
"Si tratta di una scoperta dal forte impatto in ambito reumatologico - ha dichiarato il dottor Sauro Lorenzini, studioso appartenente al team di ricerca che ha scoperto la rivoluzionaria molecola -. Tra meno di tre anni potremo avere un farmaco di nicchia per una terapia non invasiva e indolore. Attraverso delle infiltrazioni locali e successivi lavaggi, da realizzarsi in ambulatorio, potranno essere eliminate, in maniera definitiva, le cause dell'artrite microcristallina". Al momento non esiste una terapia curativa per questa malattia, che colpisce soprattutto le grandi articolazioni, ma solo una cura sintomatica, che allevia il dolore ma non ha un effetto duraturo nel tempo.
Le artriti microcristalline, più frequenti tra la popolazione anziana, aumentano con l'avanzare dell'età: la patologia colpisce il 10% della popolazione dopo i 60 anni, percentuale che può toccare il 20% dopo i 70.
Il brevetto italiano della molecola per la cura reumatologica, realizzato dall'Università di Siena nel 2003, è stato seguito da quello internazionale, deposto nel 2004. Attualmente il farmaco è in fase di sviluppo presso la Panpharma s.r.l., che opera in collaborazione e con la consulenza scientifica dell'Università di Siena, nell'ambito del progetto P.I.A. Innovazione, per lo "Sviluppo precompetitivo di formulazioni a base di polimetafosfati per la cura di artropatie microcristalline".


Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227