Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

07/04/2005
SIENA - L'Università di Siena patrocina la mostra d'arte "Luce e Ombra"
"Luce e Ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento" è il titolo della mostra d'arte in corso a Pontedera presso il Centro per l'arte Otello Cirri ed il Museo Piaggio "Giovanni Alberto Agnelli". L'evento, iniziato il 18 marzo scorso, si concluderà il 12 giugno 2005.
Patrocinata dall'Università di Siena, curata da Pierluigi Carofano docente della scuola di Specializzazione in storia dell'arte dell'Ateneo senese, la mostra presenta anche la tela di Mario Minniti "Il tempo castiga l'Amor profano", di proprietà dell'Università di Siena e recentemente restaurata. Il quadro è normalmente esposto nella sala Consiliare al primo piano del palazzo del Rettorato, via Banchi di Sotto, 55.
L'esposizione permetterà di valutare i risultati scientifici di un lavoro d'equipe durato circa dieci anni e volto ad indagare la committenza ed il collezionismo nella Toscana del Seicento nei suoi diversi aspetti nelle città di Firenze, Pisa, Lucca e Siena. "Luce e Ombra" è articolata in quattro sezioni dedicate alla pittura sacra, alle allegorie e alle pitture di genere, ai temi a soggetto epico-tragico e alla natura morta. L'esposizione presenta in gran parte dipinti "da stanza" destinati al collezionismo privato, molti dei quali inediti in Italia. Del comitato scientifico che ha cooperato con Pierluigi Carofano fanno parte tra gli altri anche Gaetano Greco del Dipartimento di Storia e Giuseppe Cantelli del Dipartimento di Archeologia e storia delle arti, entrambi dell'Università di Siena. Il catalogo della mostra edito da Felici Editore di Pisa si avvale del contributo scientifico del professor Gaetano Greco che propone il tema "La Toscana dall'inizio del 'secolo d'oro' sino al papato di Maffeo Barberini". Le biografie contenute nel volume illustrato sono realizzate dagli allievi della Scuola di specializzazione in Storia dell'arte dell'Ateneo senese. La rassegna è resa possibile anche grazie alla collaborazione della facoltà di Lettere e filosofia dell'Ateneo senese, della Scuola di dottorato Logos e rappresentazione dell'Università di Siena ed Arezzo, dal Centro Warburg Italia presieduto da Gioachino Chiarini, direttore del Dipartimento di Studi classici dell'Ateneo senese e dalla sezione di Pisa degli Amici dei musei.