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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

01/04/2005
SIENA - Lezioni di filosofia con Giovanni Reale e Imre Toth
Quali e quanti sono i significati della
parola "misura"? Nel linguaggio
comune la misura può avere una
valenza geometrica ma anche una
dimensione etica. Il problema della
misura, del "metro" che si applica
nella valutazione della realtà ma
anche dell'irrazionale, è stato oggetto
di numerosi e importanti studi
filosofici, specie ottocenteschi, i cui
fondamenti si trovano già nelle teorie
di Platone. Il concetto di misura
rappresenta una delle tematiche
principali del rapporto tra filosofia e
matematica: della stretta relazione
ma anche delle differenze tra le due
discipline si parlerà il prossimo 4
aprile presso l'aula magna storica
dell'Università di Siena, in via Banchi
di sotto, 55, alla presenza di due tra i
più grandi esperti di filosofia a livello
internazionale: il professor Giovanni
Reale, ordinario di Storia della
filosofia antico-medioevale
dell'Università Vita-Salute San
Raffaele di Milano, e Imre Toth,
professore emerito di Filosofia della
matematica
dell'Università di Regensburg.
Il convegno di studi, promosso dal
professor Romano Romani della
scuola di Dottorato Logos e
rappresentazione, studi
interdisciplinari di letteratura,
estetica, arti e spettacolo, si articola
in due conferenze, incentrate sul
tema "Platone: logos – arithmos –
metron": alle ore 11, il professor
Giovanni Reale terrà una lezione dal
titolo "Non entri chi non è geometra".
Alle ore 16, invece, il professor Imre
Toth terrà una lezione sul tema "La
filosofia di Platone e il pensiero
matematico: la diade infinita e l'uno
come fondamento ontologico
dell'irrazionale".
"Si tratta di un evento molto
importante per l'Università di Siena,
che ospita due tra i più illustri
studiosi della filosofia in Europa e
nel mondo, particolarmente esperti
nel rapporto tra le teorie filosofiche e
la matematica"; ha sottolineato
Gioachino Chiarini, preside della
facoltà di Lettere e filosofia
dell'ateneo senese.

Nato nel 1931, Giovanni Reale è uno
dei più noti e profondi studiosi del
pensiero di Platone a livello
internazionale. Il filosofo è autore di
molti testi su Platone e
il neoplatonismo e di opere al centro
del più vivo dibattito. Le sue
pubblicazioni di maggiore impegno
riguardano gli studi sulla filosofia di
Platone; tra i volumi più importanti
appaiono "Per una nuova
interpretazione di Platone. Rilettura
della metafisica dei grandi dialoghi
alla luce delle dottrine non scritte"
(Milano, Vita e Pensiero, 1991) e la
"Storia della Filosofia Antica", di
recente pubblicazione. Giovanni
Reale ritiene che il pensiero
occidentale si fondi sui principi della
filosofia creata dai Greci, che ha
fornito anche gli strumenti
concettuali alla base della scienza e
tecnica moderna. Secondo il
pensiero di Reale, dunque, la cultura
occidentale non si capisce senza la
piena comprensione della filosofia
dei Greci.


Imre Toth, nato nel l921 in Romania
da famiglia ebrea, è uno dei più
importanti filosofi della matematica
in Europa e nel mondo. Oltre che a
Regensburg, Toth ha insegnato a
Bucarest e a Francoforte, ha tenuto
lezioni presso l'Ecole Normale
Superieur di Parigi e presso
l'Università di Princeton. Dal 1980 è
diventato membro dell' "Institute For
Advanced Studies" di Princeton.
Alcune delle opere di grande
importanza di Toth sono state
tradotte in italiano, tra cui il volume
su Aristotele e i fondamenti
assiomatici della Geometria. Gli
interessi principali della ricerca di
Toth vertono sui rapporti reciproci
che legano la creazione matematica
con la filosofia e in particolare sul
ruolo della negazione e del pensiero
dialettico nella storia della
matematica.


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