Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

21/03/2005
SIENA - I docenti dell'Università e delle scuole superiori si incontrano sulla cultura classica
L'Università e la scuola media superiore si incontrano grazie alla cultura classica. Un'importante occasione di incontro tra questi due mondi è previsto per il 22 e il 23 marzo presso la Certosa di Pontignano, con il convegno dal titolo "Grecia e Roma: per una didattica sostenibile II", dedicato al tema della didattica del mondo antico greco e romano.
A organizzare l'evento è di nuovo il Laboratorio permanente di ricerca sulla didattica della cultura classica, la cui responsabile è la dott.ssa Donatella Puliga, che lavora presso il Centro di antropologia e mondo antico dell'ateneo senese diretto da Maurizio Bettini. Ancora una volta il Laboratorio di Siena propone gli esiti più recenti della ricerca sul mondo classico per utilizzarli nella didattica della scuola superiore. Gli interventi, attraverso l'analisi di temi rilevanti delle culture classiche, mireranno a fornire spunti operativi per uno sviluppo proficuo della didattica del mondo classico.
"Credo sia fondamentale – afferma Donatella Puliga – far capire ai giovani che riscoprire le proprie radici culturali attraverso le culture classiche è come tenere in casa le foto di famiglia: ci dicono da dove veniamo, chi siamo e sono anche dei punti di riferimento".
Negli ultimi anni i progetti di ricerca sulla didattica delle culture e delle lingue classiche promossi dal Laboratorio di Siena, contando sulla collaborazione di studiosi e docenti del Centro di antropologia del mondo antico, hanno costituito per la didattica universitaria stessa e per gli insegnanti delle scuole un'importante e costante fonte di aggiornamento, consulenza e materiali scientifici. I risultati sono i modelli teorici che vengono quotidianamente verificati e sperimentati in un numero sempre maggiore di realtà universitarie e scolastiche, dalle superiori fino alle scuole elementari.
Le altre edizioni promosse dal Laboratorio di Siena hanno avuto grande successo. Quest'anno a spiegare i temi della didattica del mondo greco e latino saranno Simone Beta con la relazione "L'incubo ricorrente. La 'didattica del latino' nella musica classica", Claudia Piazzini che affronterà il tema "Il ritorno dello sposo. Una norma del galateo coniugale romano" e Marco Bettalli con "Lo studio della storia antica: privilegi e melanconie di una nobile decaduta".
I lavori della seconda giornata saranno aperti da Alessandro Fo, direttore del dipartimento di Studi classici dell'ateneo senese, mentre a seguire verrà presentata la scuola di dottorato in "Antropologia del mondo antico. Modelli, permanenze e trasformazioni" che si propone di offrire argomenti spendibili nella didattica sul mondo classico. Il convegno si concluderà con un dibattuto sulle esperienze dei docenti.
L'evento, organizzato dal dipartimento di Studi classici, il Centro di antropologia e mondo antico dell'Università di Siena e dai docenti delle scuole superiori, sarà infine un'occasione di incontro ad alto livello tra il mondo dell'università e quello della scuola, proprio all'insegna dello scambio di esperienze e di quella interculturalità che la cultura classica ha saputo diffondere attraverso vaste aree del mondo e attraverso i secoli come pochi fenomeni hanno potuto fare nella storia dell'umanità.