04/03/2005
AREZZO - "Dalla Russia con amore. Lettere di donne in esilio 1934-1938". Spettacolo per l'8 marzo
In occasione dell'8 marzo la facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo, in collaborazione con l'Università di Siena-Studi di genere, propone una lettura teatrale tratta dal volume di Patrizia Gabrielli "Col freddo nel cuore. Uomini e donne nell'emigrazione antifascista" pubblicato da Donzelli.
Alle ore 17, nel teatro "Pietro Aretino" del campus del Pionta (viale Cittadini, palazzina Donne), sarà presentato il progetto teatrale di Laura Caretti "Dalla Russia con amore. Lettere di donne in esilio 1934-1938" realizzato con gli studenti del corso di laurea in Musica e Spettacolo. Le letture di Erica Archinucci, Claudia Manini, Nunzia Negri e Denny Bonicolini saranno accompagnate da Francesca Alpini alla chitarra e voce, Daniela Duchi al pianoforte e Sara Magrini alla tromba.
"Durante il regime fascista", spiega Patrizia Gabrielli, delegata del rettore agli Studi di genere e docente alla facoltà aretina, "donne e uomini di differenti orientamenti politici partirono dall'Italia alla ricerca di un'occupazione, per sfuggire alle violenze e alla repressione. Lasciarono le proprie famiglie, gli affetti e le tradizioni più amate", prosegue la professoressa Gabrielli; "la loro è spesso una storia di solitudini e di abbandoni". Le biografie di Felicita Ferrero, Elodia Manservigi, Clementina Perone, presentate nello spettacolo teatrale diretto da Laura Caretti docente di Storia del teatro e dello spettacolo alla facoltà aretina, sono parte di questa storia. Dall'esilio in Unione Sovietica esse inviarono molte lettere ai familiari e ai propri compagni, pagine e pagine dove scorrono insieme con la quotidianità dell'esistenza, sentimenti, amori, nostalgie e rammarico.