Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

01/03/2005
SIENA - Olga d'Antona partecipa alla presentazione del libro sulle Brigate rosse
Mentre le vicende giudiziarie relative all'omicidio di Massimo D'Antona e Marco Biagi stanno prendendo un'accelerazione, diventa sempre più importante per gli analisti, i politici e gli intellettuali comprendere la natura e i fini delle nuove brigate rosse.
Quali sono i rapporti di questa nuova organizzazione con il "vecchio" brigatismo? Come agisce questo movimento in un contesto interno e internazionale completamente trasformato rispetto a quello degli "anni di piombo"?
Con una ricerca molto documentata sulle risoluzioni strategiche e i documenti prodotti durante gli anni Novanta, che erano stati sottovalutati dagli inquirenti e ignorati dalla stampa, il giornalista e saggista Gianni Cipriani ha ricostruito nel suo nuovo libro il percorso del partito armato, analizzandone l'elaborazione teorica, la strategia e la collocazione all'interno dello scontro politico e sociale dell'ultimo decennio. Il libro, intitolato "Brigate Rosse. La minaccia del nuovo terrorismo" (Sperling & Kupfer Editori) sarà presentato il prossimo 4 marzo, alle ore 17.30, nella biblioteca di palazzo Squarcialupi, presso il Santa Maria della Scala, in piazza Duomo. Saranno presenti la vedova di Massimo D'Antona, onorevole Olga di Serio d'Antona, e l'onorevole Valter Bielli. L'iniziativa, organizzata dall'ufficio produzione culturale dell'Università di Siena, riprende il ciclo "Libri&libri", che prevede la presentazione di alcune novità editoriali da parte di giovani studiosi. Il libro di Cipriani sarà presentato da Stefano Jacoviello, ricercatore presso il dipartimento di Scienze della comunicazione.
Nel rispetto della deliberazione del Senato Accademico sull'uso dei locali nel periodo pre-elettorale l'iniziativa non si terrà nei locali dell'Università.
Il libro di Cipriani spiega i motivi degli omicidi di Massimo D'Antona e di Marco Biagi, attraverso la rilettura del dibattito fra i diversi gruppi e seguendo la cronaca degli avvenimenti e delle inchieste giudiziarie, affrontando anche il nodo del tentativo di infiltrazione dei gruppi filo-brigatisti nel sindacato e nel movimento no global.
Si tratta insomma di una ricerca originale e inedita su un tema cruciale e di grande attualità che, come ricorda Nicola Tranfaglia nella prefazione, era fino a oggi privo di bibliografia.
La presentazione è aperta a tutto il pubblico che vorrà partecipare.