11/02/2005
AREZZO - 750 anni dell'Università medievale aretina. Celebrazioni al via il 16 febbraio
750 anni fa veniva aperta ad Arezzo, poco dopo Oxford e Cambridge, una delle prime università d'Europa.
La città toscana festeggerà l'anniversario della fondazione del suo Studium, che si fa risalire allo Statuto firmato il 16 febbraio del 1255 dalle principali istituzioni politiche aretine, con una serie di eventi che si terranno dal 16 al 18 di questo mese.
Le iniziative sono promosse dalla facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo dell'Università di Siena (ateneo che da quasi quarant'anni è presente ad Arezzo con corsi e attività di ricerca) con gli enti pubblici aretini. Tre giornate di convegno internazionale si terranno nelle aule dell'Università, nei locali del Vescovado, del Comune, della Provincia e delle istituzioni che hanno dato il sostegno alle celebrazioni, tra cui Accademia Petrarca, Fraternita dei Laici, Società storica aretina e Polo universitario aretino..
Studiosi di varie nazioni europee esploreranno le origini dello Studium medievale, i suoi rapporti con le università di Bologna e Perugia, i maestri più illustri delle varie discipline, compreso il diritto e la medicina, le pratiche e le metodologie della scrittura e cercheranno di comprendere il contributo che lo Studium può aver fornito alla fioritura aretina della letteratura volgare e dell'umanesimo.
In particolare lo Statuto aretino ci consente di gettare una sguardo sui problemi, di sorprendente attualità, che le norme cercavano di risolvere: le rivalità tra i maestri, il ruolo degli assistenti, il timore di confusioni tra competenze didattiche e amministrative, le difficoltà di controllare la riscossione delle rette, l'importanza della dirigenza esterna alla classe dirigente, la necessità di assicurare la presenza dei docenti alle riunioni degli organi di gestione
Oltre al convegno, le celebrazioni prevedono varie manifestazioni pubbliche, tra cui un concerto di musiche e poesie nate nell'università medievale (si pensi solo ai Carmina Burana e alla produzione goliardica) eseguito dagli Anima Mundi, un'innovativa esposizione elettronica di documenti medievali relativi allo Studium prevista in autunno, un concorso di traduzione di testi goliardici e universitari rivolto agli studenti, borse di studio per la partecipazione al convegno internazionale e altre iniziative sulla cultura medievale di Arezzo ai tempi dello Studium.
Le celebrazioni vogliono proporre un momento di riacquisizione da parte della città della coscienza di un'epoca luminosa delle proprie radici storiche, e insieme dare impulso a nuovi progetti di ricerca - su cui da tempo è impegnata la facoltà di Lettere dell'Ateneo senese - sulla cultura aretina di questo periodo.
Per informazioni: www.unisi.it/tdtc/studium, tel 0575 926313/4, stella@unisi.it.