Cosa cercano i bambini sulla carta stampata? E cosa propongono i prodotti editoriali all'infanzia e all'adolescenza? La carta stampata ha ancora un ruolo nelle abitudini di consumo dei più giovani? Se sì, quale?
A queste domande risponde la ricerca svolta dal Centro comunicazione marketing dell'Università di Siena, intitolata "L'edicola dei ragazzi". Proprio partendo dall'edicola, luogo poco studiato e poco conosciuto, ma fondamentale nel rapporto tra la stampa e il proprio pubblico, la ricerca infatti ha preso in considerazione i gusti e i comportamenti dei giovanissimi, dagli 8 ai 14 anni.
Quali temi preferiscono questi lettori? In quali valori si identificano? La risposta è nella ricerca, che offre anche un dato su cui riflettere su sessualità e dinamiche di gruppo tra questi giovanissimi.
I risultati dello studio saranno presentati nel corso del convegno "Reinventare la tv, bambini e media", che si svolgerà venerdì 11 febbraio, a partire dalle ore 9.30, nell'aula Magna della facoltà di Scienze politiche dell'Ateneo senese, in via Mattioli, 11 a Siena. La giornata si svolge nell'ambito del Pinocchio tv festival, organizzato dalla fondazione Carlo Collodi e dal Corecom Toscana in corso dal 10 al 13 febbraio.
Il convegno non si occuperà solo di editoria ma anche di televisione, con l'intervento di artisti e creativi che si confrontano con gli addetti del settore televisivo, per indagare il ruolo della creatività e del gioco nella programmazione per ragazzi.
Tra gli artisti interverranno Elio delle Storie tese e la scrittrice per l'infanzia Chiara Rapaccini. Con loro parleranno di "idee e progetti per una nuova tv dei ragazzi" i responsabili dei programmi per bambini e ragazzi di Rai tre, Rai due, Raisat ragazzi, Mediaset, Disney Channel.
Tra gli studiosi di comunicazione interverranno Omar Calabrese, Marino Rivolsi, Agnes Allansdottir, Marina D'Amato, Milly Buonanno, Enrico Menduni, Giovanni Gozzini.
A conclusione della giornata Antonio Tabucchi parlerà del rapporto tra Pinocchio e Collodi.