25/01/2005
SIENA - Al via il laboratorio teatrale dell'Università
Si apre giovedì 27 gennaio, alle ore 18 presso il Santa Maria della Scala, il "cantiere teatrale" dell'Università di Siena, nel corso del quale venticinque giovani studenti avranno la possibilità di imparare o perfezionare l'arte della recitazione. L'iniziativa, che rientra tra le attività culturali organizzate dall'ufficio produzione culturale dell'ateneo senese, nasce nell'ambito di una convenzione quadro stipulata tra l'Università di Siena, il Santa Maria delle Scala e l'Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario, che prevede il coordinamento, la promozione e la realizzazione di progetti culturali per gli studenti, finalizzata ad avvicinare sempre più i giovani alla ricchezza del patrimonio artistico del museo.
Gli "attori" sono stati selezionati tra oltre cento giovani che hanno partecipato alle audizioni tenutosi lo scorso 13 gennaio al Santa Maria della Scala. Le lezioni del cantiere teatrale dell'Università di Siena "Attori per una compagnia" saranno tenute da attori professionisti quali Fabrizio Cassanelli e Letizia Pardi del Centro studi della città del teatro di Cascina che si occupa, appunto, di teatro e formazione.
"Il laboratorio teatrale è un'iniziativa importante per sviluppare la sensibilità artistica dei giovani – sottolinea Anna Carli, rettore del Santa Maria della Scala. – Un'esperienza che li rende protagonisti dell'arte e della cultura, non solo fruitori". Il museo del Santa Maria della Scala mette a disposizione i propri spazi per le manifestazioni artistiche dell'ateneo d'intesa con la volontà dell'Università di Siena di rendere gli studenti parte attiva della cultura, producendo loro stessi cultura.
Dal teatro di parola all'improvvisazione, dallo sviluppo delle abilità verbali a quelle corporee, i laboratori teatrali costituiscono un'importante tappa del percorso educativo che supera la dimensione prettamente didattica per una formazione completa dello studente universitario. "Il teatro è un'arte che risveglia emozioni profonde e forti perché tocca le corde del cuore" ha detto Monica Granchi, responsabile dell'ufficio produzione culturale dell'Università di Siena. "Offrire ai giovani la possibilità di fare teatro con il supporto e la guida di veri professionisti è un doppio invito ad accrescere la cultura personale ascoltando la voce della propria anima".
L'edizione 2005 del laboratorio teatrale, che si svolgerà da gennaio a maggio per concludersi con una performance realizzata dagli stessi partecipanti, prevede un percorso formativo vario e eterogeneo. L'Antigone di Sofocle farà da sfondo alle lezioni volte all'interpretazione dei testi ma anche all'improvvisazione; non mancheranno riflessioni sulle tematiche che interessano i giovani, come il rapporto tra soggettività e oggettività e la relazione tra il mondo maschile e quello femminile. Il laboratorio si concluderà con un corso specifico sull'utilizzo delle nuove tecnologie in ambito teatrale che punterà alla conoscenza e alla comprensione degli spazi, linguaggi ed emozioni associati all'uso delle moderne strumentazioni.
Il calendario delle lezioni e ulteriori informazioni sugli attori che terranno le lezioni del laboratorio teatrale possono essere visualizzate sul
sito.
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